Il pianeta terra con al centro papa Francesco che tiene per mano Putin e un uomo simbolo dell’Ucraina. Intorno, personaggi raffiguranti le diverse razze umane. Il tutto realizzato con la croccante. È questo il cavallo di battaglia della ventesima edizione della Sagra della Croccante di Forme. Un appuntamento che è ormai diventato tra i più attesi dell’estate marsicana.
A partire dalle 18.30 del pomeriggio di domani, i dolci e le sculture di croccante saranno protagoniste dei flash dei visitatori pronti a immortalare, e poi assaggiare, la tradizionale prelibatezza insieme ad altri prodotti tipici locali, come pasta e fagioli, pasta alla pecorara, cacio pecorino, arrosticini e salsicce e vini abruzzesi. L’atmosfera sarà allietata da gruppi musicali.
L’associazione culturale “Quiss’elle Forme” continua a portare avanti una manifestazione che permette di tramandare una antica tradizione e mantenere vivi i costumi di una volta, come la raccolta delle mandorle. Praticata da tutte le famiglie, questa attività ha portato alla creazione di quello che oggi viene considerato il dolce per eccellenza. Fatto solo con zucchero, mandorle e miele, il prodotto, simboleggiava prosperità e abbondanza e oggi viene utilizzato per vere e proprie opere d’arte.
“La scultura in croccante del pianeta terra”, ci ha raccontato il team, “quest’anno ha preso spunto dai due anni di pandemia, dalla guerra e dai problemi di inquinamento che ci stanno interessando in questo periodo. Per questo motivo vuole essere un segno di rinascita. Ad accompagnare l’opera principale, sempre in croccante, anche due galli che marcano il passaggio dal buio degli ultimi due anni appena trascorsi alla luce della ripartenza”.
La croccante di Forme viene sempre più spesso utilizzata per la realizzazione di sculture uniche e originali con cui sono riprodotti anche i simboli della regione Abruzzo che ogni anno vengono portati in giro per tutta Italia.