Capistrello. “Lo stato della strada provinciale Simbruina è pietoso”. Esordisce così il segretario del Pd di Capistrello Alessandro Lusi in merito alla situazione della strada che attraversa la Valle Roveto. A suo avviso la competenza va riportata subito nelle mani dell’Anas per assicurare la giusta manutenzione.
“La vegetazione dai lati della strada in alcuni tratti sta via via chiudendo la carreggiata e questo, soprattutto nei pressi dei molti tornanti, sta rendendo pericoloso il transito”, ha commentato, “per non parlare dei tanti tratti franati e della continua caduta massi. Insomma la bella stagione sta per arrivare e come ogni anno ci ritroviamo con un patrimonio naturalistico e una grande potenzialità turistica assolutamente mortificata. Sono centinaia gli amanti della montagna, gli sportivi o i semplici cittadini che vorrebbero godere delle nostre bellezze ma a causa dei disagi stradali sono pressoché impossibilitati.
Una vicenda che ha dei risvolti anche economici molto gravi in quanto, una strada sicura, renderebbe molto forte l’attrattività turistica e il rilancio socio-economico del territorio. Per queste ragioni ho voluto scrivere una lettera-appello ai sindaci del territorio, ai nostri Consiglieri regionali e ai nostri Parlamentari affinché dopo tanti anni si trovi una soluzione definitiva per la messa in sicurezza e il recupero di questa strada, la nostra proposta è di riportare l’infrastruttura stradale alla gestione Anas come già avvenuto per altre centinaia di chilometri di strade abruzzesi.
Solo nel 2018, ricordo che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono tornate alla gestione Anas ben 450 km di strade: chiediamo che anche la nostra Simbruina possa essere oggetto si una tale decisione così da attingere ai maggiori mezzi, organizzativi e finanziari, che Anas ha a disposizione. Per questa ragione abbiamo lanciato l’iniziativa di una raccolta firme tra i cittadini, per sensibilizzare, informare e mobilitare singole persone, associazioni e istituzioni su una battaglia giusta che può rappresentare uno strumento di rilancio per il territorio”.