Tagliacozzo. Una marsicana vince il Premio D’Annunzio. Nell’affollatissima sala Flaiano dell’Aurum sono stati proclamati vincitori dell’edizione 2015 e la scelta della giuria popolare è caduta sulla maestra d’arte Graziella Gagliardi di Tagliacozzo, vincitrice su oltre 400 artisti del più alto riconoscimento della sezione pittura. Il premio in denaro e l’inserimento gratuito per un anno alla “Top Level” sono stati assegnati per essersi distinta con la sua opera, per i suoi giochi cromatici che prediligono il blu e per le sue sfumature. La giuria tecnica ha attribuito i premi, disposti dal Senato della Repubblica Italiana, a Marco Pace per la sezione pittura e ad Arcangelo Carbone per la sezione scultura poiché dall’opera del primo emerge un’ottima tecnica, estremamente raffinata, un ottimo studio chiaroscurale e senso della proporzione e finezza espressiva, mentre, dall’opera del secondo emerge l’espressionismo visionario della scultura presentata in concorso, con una cura della materia, energia della forma, dirompente e ben costruita nello spazio. I premi di alta rappresentanza sono stati attribuiti dalle numerose autorità intervenute alla cerimonia di premiazione. Tra le tante: il senatore Antonio Razzi, la scrittrice e madrina del Premio, Daniela Quieti, il Presidente della Commissione Sanità e Cultura, Mario Olivieri, il vice presidente vicario del consiglio regionale Lucrezio Paolini, l’ingegnere Edmondo Laudazi, il sindaco del comune di Pescara, Marco Alessandrini, l’assessore al Patrimonio culturale, Paola Marchegiani, i consiglieri comunali Fabrizio Rapposelli e Carlo Masci, il presidente della commissione Lavori pubblici, Piernicola Teodoro, il sindaco del comune di Montesilvano, Francesco Maragno. Graziella Gagliardi prova grandi emozioni, vive il tempo dell’oggi con la necessità tutta esegetica di introdurre attraverso l’arte il grande mistero della vita.