Avezzano. Si tenta di costituire un terzo polo elettorale a poche ore dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative di maggio. Si tratta di uno schieramento a largo raggio che si aggiungerebbe alle tre liste già in corsa (il gruppo di centrodestra denominato “Parigina”, la lista dello stesso schieramento politico capeggiata dall’ex sindaco Giampietro Pendenza, la compagine di centrosinistra guidata da Bruno Rossi del Pd, il gruppo di Marco Cervellini e dalla lista completamente in “rosa” di Rita Tabacco). Se si concretizzasse ospiterebbe tutti i delusi degli altri schieramenti e sarebbe costituito dai candidati in fuga dal centrodestra, in particolare dal gruppo guidato da Maurizio Di Marco Testa, insieme ai dissidenti del Partito democratico, all’Udc di Pietro Mercuri rimasto senza una compagine a cui aderire, e a diverse componenti civiche. L’obiettivo è costituire un un ampio schieramento pronto a esprimere i 13 candidati. Un tentativo che potrebbe stravolgere i pronostici delle ultime ore. In particolare, dal gruppo della Parigina si sarebbero allontanati decidendo di sostenere la nuova coalizione il consigliere di opposizione Angelo Poggiogalle e l’assessore ai lavori pubblici Alfonso Gargano. Gli interessati non smentiscono né confermano la loro adesione alla nuova lista, ma si limitano a sostenere che “la situazione è ancora in continua evoluzione e che lo scenario potrebbe cambiare da un momento all’altro”. Oggi, però è il giorno della verità e i due candidati potrebbero fare dietrofront se l’iniziativa non si concretizzasse. Infatti, il nodo da sciogliere resta la scelta del candidato alla carica di sindaco. I nomi in ballo sono quelli del vicesindaco Pietro Mercuri, dell’assessore uscente del Pd Domenico Amicucci e del democratico Franco Giovagnorio. Tutti hanno in comune due caratteristiche: si oppongono in modo deciso alla candidatura di Bruno Rossi, a capo della lista di centrosinistra sostenuta dal coordinatore Pd Roberto Giovagnorio, e hanno sempre affermato di non volersi candidare alla carica di primo cittadino. Una questione fondamentale quella del capolista che, se non dovesse trovare un epilogo positivo, porterebbe all’inevitabile annullamento di tutta l’operazione. Sarebbe una brutta notizia per le liste di centrodestra che si preparano, loro malgrado, ad andare alle elezioni separatamente. Oggi alle 11.30 uno dei possibili candidati del nuovo gruppo, Domenico Amicucci, assessore alla Cultura uscente, terrà una conferenza stampa in Comune e forse chiarirà definitivamente la sua posizione.