Lecce nei Marsi. E’ stata una domenica all’insegna dell’arte quella appena trascorsa alla residenza Lycia di Lecce nei Marsi.
La famiglia Favoriti, che gestisce la struttura, ha voluto regalare ai numerosi ospiti una giornata di divertimento e allegria attraverso l’arte terapia.
Tele e colore sono stati i protagonisti di una straordinaria iniziativa a cura dell’Associazione Giotto presieduta da Antonella D’Angelo.
“L’art therapy è colore che crea benessere“, ha dichiarato, “liberare il proprio pensiero attraverso il segno e il colore è per gli adulti una riconferma dell’esistenza del proprio io”.
La presidente dell’Associazione Giotto è infatti convinta della potenzialità benefica di un adeguato percorso artistico a tutte le età. Bastano solo 15 minuti al giorno, almeno una volta a settimana, per cominciare ad avere i primi segnali di cambiamento e miglioramento.
“Prendersi del tempo per colorare è un’auto terapia di grande effetto: quando si colora il cervello è in grado di aumentare la consapevolezza e di riportare alla mente conoscenze che avevamo interiorizzato e dimenticato. I vantaggi che derivano da questo tipo di attività sono veramente inimmaginabili”, ha sottolineato Antonella D’Angelo, “disegnare e colorare allontana l’ansia, le preoccupazioni e le paure”.
“Questa pratica”, ha aggiunto, “è particolarmente raccomandata per le persone anziane ospitate nelle case di riposo, in quanto in grado di favorire una maggiore socialità. In particolare”, ha spiegato la presidente dell’Associazione Giotto, “si è notato come gli anziani attraverso l’arte riescono a lavorare su quelle emozioni negative derivanti dal distacco dai propri cari. Inoltre, disegno e colore sono un valido aiuto anche nelle terapie riabilitative di malattie fisiche, è stato dimostrato che l’arte consente di sviluppare maggiore autonomia personale atta a ridurre gli effetti della disabilità e contribuisce anche a diminuire il dolore fisico”.
Numerosi gli artisti che hanno disegnato e colorato insieme agli ospiti della residenza Lycia e che, con la loro preziosa presenza, hanno contribuito a creare un momento di terapeutica interazione. Oltre ad Antonella D’Angelo hanno partecipato Eliseo Parisse, Eugenia Tabellione, Gianna Danese, Giulia Bisegna, Giuliana Petitti, Giulio Salvitti, Maria Chiara Santucci, Oriana Landini, Rita Parisse e Samuele Di Marco.