Avezzano. Con l’obiettivo di “costruire la massima coesione per mantenere il ‘servizio giustizia’ nei Tribunali regionali a rischio di chiusura, il Consiglio regionale ha introdotto una norma nella Legge di Bilancio della Regione Abruzzo per il 2017 con cui si prevede una Commissione regionale che opererà per ottenere “il riconoscimento di atti motivati, capaci di riformare la legge vigente, stabilendo nel frattempo rapporti transitori convenzionali con il Ministero della Giustizia”. Estensore e primo firmatario dell’emendamento, il Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe di Pangrazio, con l’Assessore Silvio Paolucci ed i Consiglieri Maurizio Di Nicola, Lorenzo Berardinetti, Lucrezio Paolini, Emilio Iampieri.
La norma prevede l’attivazione di una Commissione, coordinata dal Presidente dell’Esecutivo regionale Luciano D’Alfonso, nella quale sono coinvolte le rappresentanze istituzionali, gli ordini professionali e tutti gli organismi sociali interessati. Per le attività istruttorie e l’attivazione della convenzione è previsto lo stanziamento di 150.000 euro. “Questa è la vera sfida alla quale l’Abruzzo è chiamato – dichiara il presidente Di Pangrazio -: redigere uno studio oggettivo, fondato su dati ineludibili e da tutti riscontrabili, comparati e integrati sotto il profilo scientifico e organizzativo, sostenuti da intelligenti mediazioni e proposte (estensione territoriale dei circondari, specificità dei bacini di utenza, numero di abitanti, carichi di lavoro, incidenza della criminalità, e altro). E’ uno sforzo culturale e politico di grande maturità sociale e civica che ha bisogno di soggetti che operino con capacità e preparazione oggettivamente riconosciute in grado di superare sterili e contrapposti localismi, nonché di un adeguato tempo a disposizione e di strumenti idonei allo scopo di pervenire ad una revisione della riforma giudiziaria che – non dimentichiamolo – è legge attualmente vigente, che non si modifica con dichiarazioni piazzaiole, populismi e sedicenti patriottismi giudiziari”. “Sono molto soddisfatto – conclude Di Pangrazio – perché la mia proposta ha trovato amplissimo consenso nel Consiglio Regionale. Immediatamente dopo le festività natalizie chiederò alla Giunta Regionale, che ha fatto propria la proposta, e al Presidente D’Alfonso di insediare la Commissione, con il massimo coinvolgimento di tutti coloro che negli anni si sono effettivamente attivati nella difesa dei tribunali minori in Abruzzo, quali presidi fondamentali di sicurezza sociale e di garanzia di giustizia. Auspico che tutte le forze politiche restino ora unite nel condividere questo preciso itinerario a tutela dei territori e delle popolazioni dell’entroterra abruzzese”.