Celano. È stata presentata oggi, nel corso di una conferenza stampa, la rievocazione medievale Alla fiera dei conti di Celano, manifestazione che rientra nel programma del 750esimo anniversario della battaglia dei Piani Palentini. La manifestazione storica, inserita nel progetto “MarsicaMedioevale” verrà ospitata a Celano sabato e domenica con la riproposizione della caratteristica “Fiera”.
Le due giornate rievocative, che si svolgeranno in Piazza Aia, saranno caratterizzate da cortei e rappresentazioni. La scenografia prevede scene di vita quotidiana e nel programma sono inserite anche degustazione di particolari pietanze appartenenti alla tradizione culinaria del passato. L’evento intende riproporre il passaggio del re Carlo D’Angiò, che verrà interpretato da Dino De Felicis nella Marsica, fino ad arrivare ai Piani Palentini dove ci fu la battaglia contro Corradino di Svevia, interpretato dal giovane Alessandro Lo Re.
A Celano la manifestazione vede coinvolti l’associazione culturale Ama di Guido Villa e il Comune. “Siamo molto soddisfatti per quest’iniziativa”, afferma a tal proposito l’assessore alla Cultura, Eliana Morgante, “dopo il premio D’Angiò, ancora una
manifestazione medievale che abbiamo voluto realizzare in piazza Aia perché è il luogo delle nostre origini, della nostra tradizione contadina”.
La realizzazione della rievocazione storica ha visto la partecipazione, come sottolineato dagli organizzatori, degli studenti del Liceo artistico Bellisario di Avezzano che hanno ideato e realizzato il logo della battaglia dei Piani Palentini e le caratteristiche
corone dei due re, fedeli riproduzioni delle originali. Hanno partecipato alla di presentazione dell’evento anche i sindaci di Magliano de’ Marsi, Mariangela Amiconi, e di Scurcola Marsicana, Maria Olimpia Morgante. Il progetto dell’associazione Marsica Medievale, presieduta dall’architetto Lorenzo Fallocco, punta a far conoscere anche fuori dai confini marsicani e della regione la storia locale, ricca di eventi e di personaggi di rilievo che hanno dato lustro al nostro territorio.