Massa d’Albe. La terza edizione del “Garofano Rosso Film Festival”, diretto dal regista e produttore Paolo Santamaria, si è conclusa con un’esplosione di creatività e applausi. L’evento, nel pittoresco borgo di Forme di Massa d’Albe, ha rappresentato un trampolino di lancio per artisti in erba e una celebrazione delle produzioni cinematografiche di alta qualità selezionate per il contest abruzzese.
Tra i momenti salienti della manifestazione, la magica performance di moda en plein air firmata Vuscichè, il marchio italiano noto per il suo design circolare all’avanguardia. Diana Eugeni Le Quesne ha presentato una collezione di couture circolare, dimostrando la vocazione del brand nella creazione di abiti e accessori utilizzando materiali green e locali. Upcycling e riciclo per un fashion system più consapevole e orientato al riuso creativo che non ammette gli sprechi.
Un’esperienza unica è stata regalata dalle #Cinescursioni targate CinemAbruzzo, in sinergia con la Fondazione Carispaq. Gli appassionati, i cinefili e i curiosi hanno avuto l’opportunità di esplorare le affascinanti location che hanno dato vita a scene memorabili di pellicole iconiche come “La Bibbia” di John Huston e “Il Deserto dei Tartari” di Valerio Zurlini ai piedi del Monte Velino, sugli Appennini abruzzesi. Set naturali a cielo aperto che sono pronti ad accogliere nuove produzioni. Special guest sul tappeto rosso l’attore Danilo Arena, nel cast del film “Il comandante” di Edoardo De Angelis in concorso all’80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Un ulteriore traguardo raggiunto, dopo il lancio nel 2022, è il “CinemAbruzzo Campus”: un progetto di residenza cinematografica stabile che ha ottenuto il sostegno della Fondazione Carispaq e riconoscimenti dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. L’iniziativa, basata sul green producing, da oggi sino al 30 settembre darà ai filmmaker under 35 l’opportunità di sviluppare progetti sensibili alle tematiche sociali e ambientali.
Quest’anno la rassegna filmica ha anche dato voce a importanti spunti di riflessione sull’attualità tramite i talk in piazza Luigi Libertini moderati da Alessio De Stefano.
Durante il dibattito “Liber* di essere”, Francesco Rubeo, Fondatore e Presidente di Marsica Lgbt, Vicepresidente di “Arcigay Massimo Consoli” (L’Aquila) ha condiviso la sua storia con gli spettatori parlando delle lotte dell’associazione sul territorio contro la discriminazione di genere e legata all’identità sessuale. Una battaglia, quella contro l’omotransfobia, che nel 2023 non è ancora finita.
Enrica Rossi, Giulia Personeni e Marianna Coppola della Desmoid Foundation Onlus hanno affrontato il delicato tema del tumore desmoide, sottolineando in “Raro è meglio di perfetto” il valore della consapevolezza, della ricerca, dell’ascolto e della sensibilità nell’accogliere la malattia per sfidare la paura grazie alla condivisione e al supporto degli affetti più cari verso i pazienti oncologici. Il potere di un abbraccio e la forza delle famiglie sono, molto spesso, una vera e propria medicina salvifica per chi affronta con coraggio le cure, il ricovero ospedaliero e la chemioterapia.
Michela Greco, Events and Communication Officer di Emergency, ha presentato il progetto “Una storia per Emergency“. La collaborazione della Ong con Rai Cinema ha acceso i riflettori sui cortometraggi realizzati da talenti emergenti under 25, mettendo in luce diritti e integrazione quali focus principali delle brevi opere. Davanti al pubblico formese, Greco ha raccontato l’esperienza da volontaria, l’emozionante incontro con l’indimenticato Gino Strada, fondatore dell’organizzazione umanitaria, e la necessità di creare ponti di pace ricorrendo anche a linguaggi sperimentali come quelli della settima arte e della realtà aumentata per coinvolgere i più giovani nelle attività in cantiere di Emergency che, istituita nel 1994, si appresta a festeggiare il suo trentennale.
Il “Garofano Rosso Film Festival” ha dimostrato ancora di essere una manifestazione culturale di spicco nel panorama internazionale, promuovendo l’innovazione, la sostenibilità e la diversità come fonti di ricchezza nell’industry indipendente made in Italy, idea più volte ribadita da Marcello Foti, ospite del festival e già direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia.
L’entusiasmo e l’impegno di tutti i partecipanti hanno trasformato la terza edizione della kermesse, dedicata al produttore Matteo Romagnoli con un premio al miglior videoclip musicale vinto dallo statunitense Tim Cofield per “Holler From The Holler” di Stephen Wilson Jr., in un trionfo di sorrisi e ricordi proiettati nel futuro ma con lo sguardo rivolto al presente e all’Abruzzo.