Avezzano. Immerso nel verde, con tanti giochi per i bambini, colorati, belli e sicuri. Nel parco, un enorme tirannosauro, che farà divertire grandi e piccoli. A donare alla città la riproduzione a grandezza naturale del dinosauro, è l'”Italsav Srl”, azienda che opera da anni sul mercato internazionale di import/export.
“La straordinaria riproduzione meccanica del tirannosauro rex, nelle sue reali dimensioni, sarà un’attrattiva unica per il territorio”, commenta l’imprenditore Berto Savina, “e attirerà anche turisti”.
“Il Comune di Avezzano, con il settore Ambiente diretto dall’ingegnere Stefano Di Fabio sta lavorando all’allestimento di un moderno e accogliente spazio”, spiega l’assessore Crescenzo Presutti, “che nascerà nel parco periurbano che si trova su via Massa d’Albe (sulla Panoramica), dove già mesi fa è iniziata una manutenzione straordinaria sulle alberature”.
“I giochi saranno circondati dal verde”, precisa l’assessore, “e costituiranno l’occasione per trascorrere del tempo all’aria aperta. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di creare nuovi spazi per i bambini. Dopo l’intervento di riqualificazione di piazza Torlonia questo parco a tema è un ulteriore step”. Sul nuovo parco giochi l’amministrazione comunale investirà circa 100mila euro.
“Curare spazi per i piccoli e le famiglie vuol dire investire sul futuro della città”, commenta il sindaco Gabriele De Angelis, “una città grande come Avezzano ha bisogno di più punti di aggregazione, accoglienti e riqualificati. Dopo i lavori nel centro, con una piazza Risorgimento che è tornata ad essere punto di incontro di tanti cittadini, passiamo ora agli interventi nelle zone più periferiche e nelle frazioni”.
“L’area dove sorgerà questo parco è la più popolosa della nostra città”, conclude il primo cittadino, “dove aprirà il nuovo Comune e dove già è stata trasferita l’area mercatale. Avezzano deve diventare una città bella da vivere e anche più attrattiva per chi viene da fuori. Qui ci sono ampi spazi, una comoda viabilità e la possibilità di parcheggio”.
