San Benedetto dei Marsi. Un protocollo per regolare l’irrigazione nel Fucino. Nei prossimi giorni Prefettura e Comuni sottoscriveranno l’accordo d’intesa che stabilirà come ciascun ente dovrà muoversi.
È stato deciso che l’ordinanza unanime già proposta lo scorso anno è necessaria e dovrà essere riproposta anche quest’anno seppur con modalità diverse, dopo una serie di incontri da remoto tra il l prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco, e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Avezzano, Celano, Trasacco, Luco dei Marsi, San Benedetto dei Marsi, Cerchio, Pescina, Aielli, Collarmele e Ortucchio.
Scatterà da luglio il divieto di irrigare i campi ma, a differenza dello scorso anno, sarà solo per un giorno, la domenica. L’emergenza siccità ancora non c’è, ma i primi cittadini dei Comuni dove si trovano le colture fucensi si sono già organizzati per fare in modo che non si arrivi impreparati a gestire la criticità.
“Il problema della siccità nei nostri comuni c’è sempre stato e spesso ha creato disagi seri alle nostre aziende”, ha sottolineato il sindaco di San Benedetto dei Marsi, Quirino D’Orazio, “è un problema che si propone in pratica 45 giorni l’anno sempre a ridosso dell’estate. Lo scorso anno tutti i Comuni del Fucino siglarono un’ordinanza e anche quest’anno, grazie alla collaborazione preziosa del prefetto Torraco, abbiamo deciso di riproporla per poter così fronteggiare l’emergenza”.
Il divieto d’irrigazione, per il momento, sarà in vigore solo la domenica ma non si esclude di allargarlo anche al sabato come fatto già lo scorso anno. Le ordinanze arriveranno quindi a fine mese ed entreranno in vigore tra il 4 e il 10 luglio in base alla situazione di ciascun Comune.
“Attualmente il problema della siccità non si è ancora manifestato e anche le aziende agricole stanno lavorando senza disagi”, ha precisato il primo cittadino di San Benedetto, “è chiaro che già da qualche giorno, con l’impennata delle temperature, molti iniziano a preoccuparsi. I pozzi del consorzio di bonifica sono attualmente fermi e nei canali l’acqua c’è. Credo che la scelta di arrivare a un protocollo d’intesa unanime e di far entrare in vigore l’ordinanza a partire da luglio sia la scelta migliore. Se poi si dovesse presentare prima il problema ne prenderemo atto e faremo in modo che i divieti possano scattare prima. Per il momento, come stabilito dagli incontri con il prefetto e i colleghi sindaci, il divieto di irrigare ci sarà solo la domenica”.
Lo scorso anno l’ordinanza è scattata a partire da metà giugno ed è entrata in vigore tutti i fine settimana – dal sabato mattina alle 12 fino a lunedì alle 5 del mattino – fino al 31 agosto.