Cappadocia. L’attività dell’associazione Camporotondo 2020 continua nonostante le difficoltà, nonostante le distanze. Nella giornata di ieri l’associazione ha condiviso con una mail PEC un progetto, una campagna chiamata “Un parco per tutti”.
“E’ un’idea semplice ma molto significativa, che vuole dare il giusto valore al verde pubblico e alle opportunità per i villeggianti”, dichiara il presidente Sandro Tarsia. “Da molti anni il verde a ridosso delle case è invaso da pascoli abusivi, nonostante le immense vallate corredate di fontanili per il bestiame, le strade in estate sono “colorate” dagli escrementi di mucche e cavalli, la pulizia stradale dopo ogni giornata di mercato un miraggio. Come Associazione abbiamo, fin da subito, deciso di lavorare non solo per i soci iscritti, ma per tutta la comunità di Camporotondo”.
“La nostra idea è quella di dare il giusto valore a zone di Camporotondo distanti dal centro, dall’unico luogo dove i bambini possono trovare qualche gioco, vogliamo valorizzare il verde, con delle recinzioni in legno, tipiche delle zone di montagna, ma aperte gratuitamente con attrezzature adeguate. Abbiamo individuato 2 zone, ed abbiamo indicato questi dettagli all’Amministrazione comunale ed al sindaco. Speriamo che ci sia un seguito, perchè anche piccoli messaggi possono favorire il turismo e la voglia di continuare a frequentare Camporotondo. Nelle settimane precedenti abbiamo contattato l’Agcom, perchè le linee telefoniche mobili sono disastrose, e spesso non consentono neanche le chiamate di emergenza”.
“Poi abbiamo voluto indicare una strada per il domani, chiedendo di destinare un fondo stabile derivante dalle tasse immobiliari dei proprietari di seconde case di Camporotondo, e rendendoci disponibili alla gestione di questo fondo con delle regole scritte insieme al Comune, per gestire e regolamentare proposte turistiche e di valore. Camporotondo conta oltre 2mila appartamenti, pensare ad un fondo di circa 10mila euro l’anno non è un’eresia, ma un segnale di crescita e responsabilità”.
“Noi oggi stiamo già pensando all’estate, stiamo completando alcune affiliazioni con enti nazionali e di carattere sportivo, perchè vogliamo proporre iniziative che diano il giusto slancio ad un luogo meraviglioso, mettendole a disposizione di tutti anche con donazioni di attrezzature sportive. Camporotondo deve poter vivere con serenità, con rispetto delle regole, con opportunità e condivisione di intenti”.
“Noi ci proviamo, noi ci siamo, noi non ci fermiamo, noi abbiamo progetti ambiziosi con l’Università dell’Aquila, noi vogliamo solamente il bene della nostra località montana”, concludono dall’associazione.