Avezzano. Pasquale Palumbo, in arte Cinì, dal suo profilo Facebook ha lanciato un’idea decisamente originale: dipingere un murales con l’ex lago del Fucino, su una facciata del teatro dei Marsi. Il creativo marsicano, da sempre impegnato nella valorizzazione artistica e culturale del nostro territorio, ha realizzato un fotomontaggio dove si può vedere un’antica raffigurazione del Fucino sull’enorme muro bianco del teatro dei Marsi, quello che costeggia via cavalieri di Vittorio Veneto.
La rappresentazione scelta è quella dell’ormai celebre litografia di Brissé, contenuta nel rarissimo volume che Torlonia fece stampare ad opera ultimata, per spiegare tutti i segreti del prosciugamento del Fucino (articolo qui). Si tratta senza dubbio della più famosa rappresentazione del Fucino, forse l’ultima prima che il lago lasciasse il posto al reticolo di terreni coltivati che noi ben conosciamo oggi. Ebbene la litografia sembra sposarsi perfettamente con il muro del teatro, che presenta proprio le stesse proporzioni scelte da Brissé per la sua rappresentazione, di circa 4:1.
L’idea è senz’altro originale e a qualcuno potrebbe sembrare una sorta di provocazione, ma di certo non è impossibile da realizzare, soprattutto alla luce di ciò che è stato fatto ad Aielli, dove su un muro è stato trascritto per intero il romanzo Fontamara, il capolavoro indiscusso di Ignazio Silone.
L’idea sembra buona e nemmeno troppo difficile da mettere in pratica, non ci resta che attendere e scoprire se il lago Fucino riuscirà finalmente ad avere un angolo di Avezzano tutto per sé, in una città in cui si è riuscito a trovare spazio persino per un tirannosauro, ma non per la storia per cui da millenni siamo famosi in tutto il mondo.