È di Avezzano il membro marsicano della squadra paralimpica italiana di snowboard. Si chiama Paolo Di Pietro ed è un fisioterapista 37enne che da ormai 5 anni è al seguito della nazionale. Anche quest’anno si dice pronto ad affrontare le olimpiadi che si terranno in Corea del sud, a Pyeongchang, dal 9 al 18 Marzo. Ma come è iniziata l’avventura olimpica del giovane? Presto trovata la risposta: «Ero sullo Stelvio per un corso da maestro di Snow, e nel nostro albergo c’erano i ragazzi della Nazionale. Uno di loro si fece male e l’allenatrice di allora, che sapeva fossi fisioterapista, mi chiese una mano. L’intervento andò così bene che cinque giorni dopo il ragazzo infortunato partecipò ai campionati Europei. Mi chiamarono dalla federazione» – prosegue Di Pietro – «complimentandosi e chiedendomi di collaborare in occasione delle trasferte ed io accettai subito. Da quel momento è iniziata una vera e propria avventura. Ho visto posti che mai avrei immaginato di visitare. Canada, Stati Uniti, Olanda, Austria. Ultimamente sono stato anche a Dubai per un sopralluogo». La prima olimpiade alla quale partecipò fu quella di Sochi, in Russia, che, come dice lo stesso fisioterapista, sebbene il risultato lo avesse lasciato con l’amaro in bocca, fu un’esperienza che avrebbe voluto rivivere assolutamente. Attualmente Paolo si trova, assieme alla squadra, a Folgaria per la preparazione atletica dei ragazzi e da lì si dice fiducioso per la buona riuscita della gara.
Non manca di lodare anche Bebe Vio e Alex Zanardi per l’importanza che stanno dando al mondo paralimpico: è infatti proprio grazie a loro che l’attenzione pubblica per queste olimpiadi è cresciuta progressivamente negli ultimi anni. Ma l’emozione più grande la sta ricevendo sul piano familiare, infatti, sarà padre a breve di Alessandro e proprio riguardo a lui dice: “E’ il regalo più bello che la vita possa donarmi. Dovrebbe nascere proprio qualche giorno prima della mia partenza. Spero di godermelo». Noemi Di Nicola