Celano. I libri, la paura e poi la laurea. Saranno questi gli argomenti clou che Andrea Fidanza, 28enne originario di Celano, racconterà oggi sul palco della Leopolda al fianco del premier Matteo Renzi la sua esperienza durante e dopo il terremoto dell’Aquila.
Nella vecchia stazione di Firenze arriveranno giovani e non per affrontare insieme diversi temi tra i quali ci sarà anche il terremoto. Una Leopolda “low profile” come in molti l’hanno soprannominata, che permetterà a Fidanza di dire la sua e di lanciare un messaggio di speranza a tanti studenti che vivono nelle zone terremotate.
“Mi sono laureato nel 2015 in Medicina e mi sto specializzando all’Aquila in Ortopedia e traumatologia”, ha raccontato Fidanza, “all’epoca del terremoto dell’Aquila vivevo in città con altri ragazzi. E’ stato difficile dover affrontare i giorni successivi al sisma e ripartire, ma io ho deciso comunque di restare e di continuare a studiare all’Aquila.
Uno studente fuori sede può scegliere di trasferirsi altrove e di terminare gli studi in un’altra università. Io ho scelto di restare nonostante le preoccupazioni dei miei. Oggi sul palco della Leopolda racconterò questo”.
La diretta streaming si potrà seguire su www.matteorenzi.it/streaming/