Celano. Un impianto di depurazione da 2 milioni di euro a Celano. Sabato alle 11 il sindaco, Settimio Santilli, e il presidente del Consorzio acquedottistico marsicano, Manuela Morgante, inaugureranno l’opera che porterà l’infrastruttura da una capacità attuale di 4mila abitanti a 10.700.
Gli interventi, costati circa 2.087.264 euro, sono partiti a marzo dello scorso anno e si sono conclusi solo da qualche settimana. “Pensiamo di aver dato un forte contributo al comparto agricolo e all’ambiente”, ha affermato il primo cittadino Santilli, “che magari non ha la stessa ridondanza mediatica di altri progetti, ma che ritengo invece fondamentale per la nostra salute. Il nuovo impianto di depurazione infatti andrà a trattare la maggior parte delle acque reflue delle abitazioni di Celano, che poi vengono convogliate su Rio Pago che confluisce direttamente nei canali del Fucino, da cui gli agricoltori adducono per irrigare i campi e quindi far crescere i prodotti agricoli che finiscono sulle nostre tavole e che in questo senso assumeranno un altro maggiore rilievo sia dal punto di vista qualitativo che economico. L’impianto ha inoltre un importante valore per lo sviluppo della città verso Avezzano e quindi verso tutta l’area residenziale che si sta sempre più sviluppando”.
L’impianto infatti andrà a servire anche tutta la zona in espansione da via Porciano, a via San Severino, via Santa Cecilia, via Vestina e fino a Campitelli alto. “Insieme all’altro impianto già esistente consentirà al Cam di soddisfare tutta la domanda depurativa del Comune di Celano”, ha precisato il presidente Morgane, “i lavori sono stati finanziati dai Fondi di Sviluppo e Coesione 2007/2013 (FSC) con compartecipazione del 19per cento da parte del Cam per un importo complessivo di oltre 2milioni di euro e sono stati realizzati dalla ditta Ricci Guido di Castel di Sangro. Si tratta di un impianto a fanghi attivi la cui attivazione rappresenterà un positivo contributo per il settore agricolo, per la tutela dell’ambiente e del territorio”.
“E’ un impianto di una importanza rilevante per il comparto agricolo locale, afferma il consigliere delegato all’agricoltura Domenico Fidanza, visto che andrà a trattare la maggior parte delle acque reflue delle abitazioni di Celano, che poi vengono convogliate su Rio Pago che confluisce direttamente nei canali del Fucino, da cui adduciamo per irrigare i nostri campi e quindi far crescere i nostri prodotti agricoli, che in questo senso assumeranno un altro maggiore rilievo sia dal punto di vista qualitativo che economico. Mi auguro che questo progetto perseguito dalla nostra amministrazione e a cui tenevamo tanto, sia da apripista anche per altri comuni fucensi, perché nel 2020 non è possibile avere ancora impianti obsoleti di trattamento delle acque, che possono causare seri problemi alla salute umana, visto che con quelle stesse acque vi si irrigano i prodotti che poi vanno a finire sulla nostra tavola”.