Avezzano. Avezzano come Roma viaggia verso la terza Repubblica, quella che supera gli ismi, intesi come fascismo, comunismo, berlusconismo, che hanno sempre privilegiato le lotte e le divisioni del popolo. “La nostra filosofia di pensiero”, afferma il candidato a Sindaco Giovanni Di Pangrazio, “punta decisamente verso un modello di governo nel segno del “Per” con un preciso obiettivo: unire le forze sulla base delle idee e dei progetti. Questa è la linea che ci piace, soprattutto in una fase difficile come quella che sta vivendo il Paese, per il rilancio di Avezzano e del
comprensorio marsicano, terra di grandi ricchezze poco valorizzate, per far rinascere la speranza di
un futuro migliore, soprattutto per i giovani. “Sulla spinta della comunità di Avezzano fortemente decisa a non firmare più deleghe in bianco alla politica e degnamente rappresentata nelle cinque liste civiche che sostengono la mia candidatura a Sindaco della città”, aggiunge Di Pangrazio, “abbiamo elaborato una proposta di governo in
nove punti, condivisa da cinque partiti, sotto il segno del “Per”: la valorizzazione del territorio;
l’incentivo al lavoro e allo sviluppo; il miglioramento della qualità urbana, dell’ambiente e della
mobilità; la promozione della cultura; dello sport, delle attività sociali; la legalità e la sicurezza;
l’efficientamento della macchina comunale. Questa è la scommessa che mettiamo al vaglio dei
cittadini per rilanciare la città”.