Avezzano. Oltre 400 persone hanno preso parte al Giubileo dei ragazzi della Marsica, un appuntamento carico di significato promosso dalla Pastorale Giovanile diocesana, guidata da don Antonio Allegritti. L’evento ha preso il via nel tardo pomeriggio dal parcheggio dell’Istituto Don Orione di Avezzano, con un momento di preghiera presieduto dal vescovo Giovanni Massaro. I partecipanti hanno consegnato agli anziani dell’Istituto messaggi di speranza scritti da loro stessi, in un gesto simbolico di ascolto, attenzione e gratitudine verso chi porta con sé la ricchezza di una vita vissuta. Un incontro intergenerazionale che ha voluto sottolineare quanto il dialogo tra giovani e anziani sia una fonte preziosa di umanità, memoria e saggezza.
Il pellegrinaggio giubilare si è snodato per le vie del centro, animato da canti, riflessioni e testimonianze di vita, con una tappa significativa in Piazza Risorgimento. Qui i ragazzi hanno ascoltato storie vere, di caduta e riscatto, capaci di infondere coraggio e fiducia nel potere trasformante della fede.
Alle 18.30, il corteo ha raggiunto la Cattedrale, dove si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Massaro. Nell’omelia ha offerto una profonda riflessione sul Vangelo della pesca miracolosa, ricordando ai presenti che anche nei momenti di fatica e apparente fallimento, Gesù non si allontana ma attende sulla riva. “I discepoli avevano pescato tutta la notte senza ottenere nulla. Delusi, tornavano a riva… ma Gesù era lì, anche se non lo riconoscevano. E quando si fidano di Lui, accade il miracolo.”
Il Vescovo si è poi rivolto direttamente ai giovani, lanciando un forte appello a non vergognarsi della propria fede. “Non abbiate paura di dire che credete in Gesù. Non vergognatevi del Vangelo. Siate fieri di appartenere a Lui.” E ha aggiunto un invito chiaro e incisivo: “Desiderate essere santi. Non santi perfetti, ma santi veri”.
Infine, ha sottolineato il senso profondo dell’anno giubilare, come tempo di fiducia e rinnovamento: “Gesù chiede anche a voi: Mi vuoi bene? E non lo fa per giudicarvi, ma per dirvi che continua a scommettere su di voi, anche quando vi allontanate”.