Avezzano. Un confronto pubblico con tutti i candidati sindaci. E’ questa la sfida lanciata dal Nazzareno Di Matteo nel corso della presentazione della lista avvenuta in Comune ieri pomeriggio. Alla fine del suo intervento, dopo aver risposto alle domande del pubblico che gremiva la sala ha parlato di un “confronto pubblico davanti ai cittadini sui temi più scottanti della città”. La lista “Libertà è partecipazione”, nome ispirato dalle parole di Giorgio Gaber, è formato da un gruppo di persone giovani e che guardano al futuro con spirito di rinnovamento. “E’ necessario per questa citta un nuovo piano urbano, non dobbiamo impedire ad Avezzano di volare alto”, ha spiegato il candidato sindaco nel suo intervento, “Avezzano deve essere una città che risponde alle esigenze dei cittadini. L’interesse generale è più importante di quello personale perchè se questo territorio si indebolisce si indebolisce per
tutti”. Di Matteo non ha potuto fare a meno poi di ricordare l’ex sindaco Mario Spallone: “come diceva Spallone mettere la lampadina, sistemare le buche e aggiustare i marciapiedi sono le risposte che i cittadini vogliono. La mia esperienza amministrativa mi ha portato a mettere mano a progetti importanti poi portati avanti dal sindaco Floris che ringrazio per essersi messo a disposizione di questa città”. Tra i punti chiave che Di Matteo ha toccato nel suo programma elettorale ci sono: “la sicurezza che è un problema palpabile, la rivitalizzazione di piazza Torlonia che a mio avviso andrebbe chiusa e poi impianti per l’energia alternativa su tutte le scuole, il 79 per cento dei fondi europei in questa regione non vengono sfruttati questo patrimonio va rimesso in campo per dare delle risposte a questa citta. Lo spopolamento dei nostri territori si può combattere solo con delle risposte concrete ai giovani. La ferrovia è strategica perchè in 20 anni non è possibile che i tempi di percorrenza non siano migliorati. Ci sono molte cose che se messe
insieme portano a un obiettivo comune e condiviso per lo sviluppo della città. Servono delle tariffe agevolate per le famiglie mono
reddito che non ce la fanno a pagare le tasse con delle aliquote sempre più alte. Serve la partecipazione, serve il nostro contributo
per migliorare la città e il futuro. Anche gli animali devono avere uno spazio magari con la costruzione di un ricovero”. Da qui l’appello di Di Matteo alla città “la squadra che abbiamo messo in campo è una squadra di coraggiosi, siamo aperti fino al 3 aprile ad altre forze che vorranno darci il proprio contributo”.