Avezzano. Un comitato per l’edizione 2015 di ControSenso, con più seminari aperti ai giovani di tutto l’Abruzzo, una scuola di politica e nuove idee da promuovere e concretizzare. E’ quanto emerso dal fortunatissimo appuntamento dei giovani amministratori con il mondo politico, della cultura, del giornalismo che si è tenuto ieri nelle location d’eccezione come la sala Tommaso da Celano, il Chiostro San Francesco di Tagliacozzo, e a Sante Marie (L’Aquila).
C’è stato spazio, quest’anno, anche per i seminari che hanno visto protagoniste le nuove generazioni. I ragazzi si sono confrontati con esperti di comunicazione, giornalisti, esponenti della politica e della religione. I temi, affrontati in un clima amichevole e confidenziale, erano quelli di “Politica e giornalismo” e “Fede, politica e comunicazione”.
Erano presenti, tra gli altri, Pierluigi Natalia, giornalista de L’Osservatore Romano, che si occupa principalmente di politica internazionale, con particolare attenzione al Sud del mondo; Giuseppe Caporale, che scrive per il quotidiano La Repubblica, autore per le case editrici Castelvecchi, Garzanti e Bur (collana Rizzoli) e che dirige un workshop sul giornalismo d’inchiesta per le Università. Ha risposto alle domande dei giovani anche don Aldo Antonelli, il “prete scomodo” o meglio il “prete rosso”, collaboratore dell’Huffington Post, che ha sempre suscitato polemiche e contrapposizioni con articoli e dibattiti sui temi legati al binomio Marxismo-Cristianesimo, Andrea De Foglio, giovane sacerdote coordinatore dei giovani della diocesi, Angelo Venti, giornalista che ha dato vita a una originale integrazione tra vecchi e nuovi media e che ricopre anche un ruolo di responsabilità in Libera – associazioni, nomi e numeri contro le mafie, Armando Floris, politico, esperto di comunicazione e gestione delle relazioni istituzionali, di didattica della comunicazione, ed esperto di formazione per amministratori locali. Insieme agli altri ospiti, si è dato vita a un incontro fuori dai canoni classici del seminario, che ha permesso a tutti di interagire in tempo reale, anche via Twitter, dando vita a un dibattito costruttivo e innovativo.
Nel pomeriggio sì è aperto il Forum con i giovani amministratori di enti pubblici che si sono confrontati con esponenti della politica, della provincia, della Regione e del parlamento. Hanno interagito con amministratori under 35 (sindaci, assessori, consiglieri ecc), ascoltando le loro idee e i loro problemi. L’evento, seguitissimo online, è stato trasmesso in diretta streaming, su Twitter e su Facebook con l’ hashtag #controsenso2014.