Avezzano. Un centro d’eccellenza per l’ambiente: al Crua di Avezzano nasce il Far Lab. L’amministratore unico Rocco Micucci ha scelto una data esemplare per il lancio della novità nel settore delle biotecnologie agroalimentari: il Convegno “CRUA = CURA”, in programma per il prossimo 29 maggio, nella Sala Irti. Il convegno è organizzato dall’Amministrazione comunale nella cornice della seconda edizione di “Ambientiamoci”.
In occasione del convegno “CRUA = CURA – Innovazione, ricerche e studi per la salute di uomo e ambiente”, organizzato dall’Assessorato alle politiche ambientali del Comune di Avezzano, coordinato dall’assessore Maria Antonietta Dominici in collaborazione con l‘Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale”, il Centro di Ricerca Unico d’Abruzzo (CRUA) lancerà ufficialmente e di fronte ad una platea di sindaci, amministratori e addetti ai lavori una novità importante per tutto il territorio marsicano. Verrà presentato il rinnovato Centro di Eccellenza per le Biotecnologie in ambito Agroalimentare “FAR Lab”: una piattaforma innovativa pensata per accelerare i processi di innovazione tecnologica e di trasferimento industriale nel settore agroalimentare.
“Onoratissimi – afferma l’assessore comunale Dominici – di poter ospitare un’eccellenza di questo calibro nel nostro convegno che si terrà il prossimo 29 maggio, alle ore 10, presso la Sala Irti della città, in pieno centro. L’incontro, aperto anche alla cittadinanza, fa parte del programma della seconda edizione di “Ambientiamoci”. Un onore perché, al fianco dell’amministratore unico Micucci, presenteremo una novità assoluta che farà bene a tutto il territorio della Marsica”. Il nuovo centro di eccellenza presentato dal Crua è dotato di tecnologie all’avanguardia per la sperimentazione e lo scale-up di processi biotecnologici: la sua struttura modulare, su scala pilota (unica nel suo genere) permetterà di replicare condizioni produttive semi-industriali, abbattendo le barriere economiche legate agli investimenti iniziali in impianti dimostrativi e facilitando il passaggio dalla ricerca di laboratorio alla produzione su larga scala.
Ne spiega la funzionalità l’Amministratore unico del CRUA: “Abbiamo istituito questo centro per colmare un gap nel percorso dell’innovazione agroindustriale, che abbiamo riscontrato negli anni. Le imprese, oggi, chiedono rapidità, flessibilità e accesso a tecnologie di frontiera senza dover sostenere fin da subito investimenti onerosi e ad alto rischio. Il nostro impianto pilota risponde esattamente a questa esigenza”. Un importante impulso alla crescita del centro è stato dato dal progetto Ri.CR.E.A., promosso dalla Regione Abruzzo , da 6 milioni di euro. “Grazie a questa linfa – conclude Micucci – il CRUA sta realizzando un’azione profonda di revamping infrastrutturale e di acquisizione di nuova strumentazione scientifica, destinata non solo alla linea pilota ma anche all’intero comparto dei laboratori. Il CRUA intende, in questo modo, porsi come attore chiave nell’ecosistema dell’innovazione regionale, al servizio di imprese, start-up e territori con uno sguardo rivolto all’Europa e ai mercati globali”. Il nuovo centro rappresenta un volano per lo sviluppo sostenibile, sempre nel segno della ricerca applicata, della nutrizione del futuro e della transizione verso una bioeconomia circolare. Meta finale è quella di offrire soluzioni all’avanguardia per l’industria agroalimentare del domani. Al convegno del 29 maggio, parteciperanno, oltre al sindaco della città di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, che porterà i saluti istituzionali, anche il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, e il direttore dell’IZS, Nicola D’Alterio. Il Convegno sarà l’occasione giusta per presentare ufficialmente alla comunità scientifica, istituzionale e imprenditoriale questa nuova infrastruttura strategica, cuore pulsante di una nuova stagione di progresso per la filiera agroindustria abruzzese.