Avezzano. L’Abruzzo, e in particolare la Marsica, lasciano sempre il segno nel mondo. Stavolta questo è avvenuto nel campo vinicolo, in cui un giovane avezzanese, di appena 35 anni, con il suo lavoro e il suo impegno sta decidendo le sorti del vino italiano in Cina, un Paese in cui il mercato di questo settore è in continua e forte espansione. Stiamo parlando di Davide Lupi, originario di Avezzano, città da dove, all’età di vent’anni, è partito alla volta di Bologna per studiare Lingue, mercati e cultura dell’Asia, corso di studio in cui è riuscito anche a svolgere un Erasmus a Lione, in Francia, e in Cina grazie a una borsa di studio che gli ha permesso di svolgere un anno di intenso studio della lingua.
Insieme alla passione per l’Oriente, che ha potuto approfondire e coltivare nei suoi studi bolognesi, ha iniziato ad appassionarsi anche al mondo del vino, in cui ha trovato lavoro, grazie a un corso realizzato con l’associazione Wset (Wine & Spirit Education Trust), dalla quale escono i migliori sommelier in assoluto.
Il lavoro che Davide svolge in Cina è essenzialmente di carattere commerciale e punta a una scala mondiale, anche se la nostalgia per la propria terra, l’Abruzzo e soprattutto la Marsica, lo hanno spinto ad avviare una ricerca sul campo proprio a partire dalla sua terra natia. Attualmente Davide lavora in qualità di direttore della distribuzione dei vini di Cws, una succursale cinese del gruppo Elan, che è un colosso dell’import-export da circa 250 dipendenti con base in Francia e sedi in diversi Paesi asiatici.