Avezzano. Carenza di vocazioni, sacerdoti e suore del Don Orione di Avezzano chiamati a Roma: “grave perdita per la Marsica”.
La denuncia di “Amici di Don Orione”: da mesi la Casa Generalizia e quella della Provincia Italiana in Roma a causa della diminuzione delle Vocazioni hanno deciso di richiamare sacerdoti e suore del Don Orione di Avezzano.
“La scorsa settimana gli ‘Amici del Don Orione di Avezzano’ hanno coinvolto le Istituzioni del territorio perché si adoperino per impedire, rinviare o attutire una così severa ferita e perdita per Avezzano e Marsica.
San Luigi Orione è un Santo troppo legato alla storia di Avezzano e Marsica come autorevole soccorritore e organizzatore dei soccorsi nella tragica situazione del terremoto del 13 gennaio 1915.
E l’avezzanese Don Gaetano Piccinini raccolto da Don Orione in quel tragico evento si adoperò per costruire un Istituto per minori ed una Scuola di Formazione Professionale che per anni ha prodotto abbondanti frutti e benefici per la gioventù. A perpetuo ricordo del terribile terremoto fu eretto un adeguato tempio ‘Madonna del Suffragio’ con una adeguata sottostante cripta piena di lapidi menzionanti persone e famiglie coinvolte e a capo la tomba con le spoglie di Don Gaetano Piccinini indefesso operatore e realizzatore in Avezzano, Italia, Europa e America. Recidere totalmente il legame con l”Opera Don Orione’ è infliggere ad Avezzano e Marsica una ferita che non rimargina. Per questo si richiede e si spera che la Diocesi e le Municipalità di Avezzano e Marsica scrivano e richiedano una soluzione di non totale chiusura e abbandono di una ‘Opera Don Orione troppo benemerita e troppo significativa”.








