Tagliacozzo. Un pomeriggio intriso di spiritualità, cultura e profonda umanità ha animato ieri la città di Tagliacozzo, in occasione della celebrazione degli ottocento anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi. Un anniversario che non è stato solo ricordo storico, ma soprattutto occasione di riflessione, condivisione e rinnovata consapevolezza sul messaggio universale del Santo di Assisi.
A condurre l’incontro è stato il giornalista Pietro Guida, che ha coordinato con un taglio intriso di spiritualità gli interventi di relatori di alto profilo: il professor Francesco Letta, fra Attilio Terenzio Ofm Conv. e fra Emiliano Antenucci, cappuccino. Hanno portato i loro saluti anche il sindaco Vincenzo Giovagnorio e la professoressa Laura Micalizio, presidente dell’Associazione Dantedì – Centro Studi Medievali Internazionali di Tagliacozzo, che ha promosso l’incontro, affollato e partecipato.
L’iniziativa ha saputo intrecciare con armonia parole, musica e spiritualità. A dare avvio al pomeriggio culturale è stato il professor Letta, intervistato dal giornalista, che ha offerto una lettura letteraria del Cantico, sottolineandone l’attualità, in particolare nella sua dimensione ecologica. Il messaggio francescano, ha spiegato, anticipa di secoli la sensibilità moderna verso la custodia del creato. Letta, stimolato dal moderatore, per la prima volta, si è spinto a parlare anche della sua storia personale e del suo amore per il Cantico delle Creature, che studia ormai da anni.
Fra Attilio Terenzio ha proseguito con un contributo denso di riferimenti storici e biografici, ma soprattutto spirituali, tracciando un profilo autentico e coinvolgente del Poverello d’Assisi, restituendo al pubblico il senso profondo della sua radicale scelta di vita.
A rendere ancora più toccante l’atmosfera, è stato il momento artistico affidato all’attrice Luisa Novorio. Accompagnata dal suggestivo sottofondo musicale “Fratello sole, sorella luna” di Riz Ortolani e dal flauto traverso della giovane musicista Zaira Parente, ha dato voce al Cantico delle Creature, trasformando il testo in un’esperienza vibrante, capace di emozionare l’intera platea.
A chiudere il ciclo di interventi, le parole semplici e dirette di fra Emiliano Antenucci, che hanno toccato il cuore dei presenti. «Viviamo in una società che ci abitua a lamentarci e a guardare ciò che manca», ha detto, «invece il Cantico ci insegna la gratitudine. Invito ciascuno a scrivere il proprio Cantico, a lodare ciò che ha, ciò che è, ciò che gli è stato donato».
A suggellare l’incontro, un gesto carico di significato: la professoressa Micalizio ha donato, a nome del Comitato Dantedì, un quadro raffigurante un particolare di San Tommaso Apostolo ai frati del convento di Tagliacozzo. Un dono simbolico che resterà a memoria della giornata.
In conclusione, la Corale San Francesco di Tagliacozzo, diretta da don Angelo Di Bucchianico, ha eseguito la versione musicata del Cantico delle Creature composta da Padre Domenico Stella anche lui frate Francescano conventuale, regalando all’assemblea un momento di intensa bellezza che ha chiuso la serata nel segno della lode, della fraternità e della speranza.
Gli appuntamenti dedicati al Cantico delle Creature nella Marsica proseguono nel loro cammino di approfondimento spirituale e culturale, avvicinandosi all’evento culminante che si terrà il 13 e 14 settembre a Pescasseroli nel cuore del Prco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise con un programma ricco di eventi. Una due giorni di grande rilievo che vedrà coinvolti movimenti ecclesiali, gruppi parrocchiali, associazioni culturali e realtà francescane provenienti da tutta la regione, in un’intensa esperienza di fraternità, preghiera e riflessione. La prossima e ultima tappa di preparazione sarà il 19 agosto, alle 17.30 a Pescina, ulteriore occasione per raccogliere l’eredità viva del messaggio di San Francesco e portarla nel cuore della contemporaneità.