Tagliacozzo. “Vorrei ricordare al consigliere Angelosante, in Regione da 5 anni, che gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina non hanno perso la loro qualifica di ospedali fino a ora”. Inizia così la replica del sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, al consigliere regionale Simone Angelosante sul piano ospedaliero e nel particolare sul futuro dell’ospedale di Tagliacozzo.
Il consigliere Angelosante sa benissimo che un ordine del giorno non ha alcun valore giuridico-formale e lo sa bene ogni consigliere regionale che conosca un minimo le procedure amministrative. Questo ordine del giorno non potrà mai e poi mai più restituire alle strutture di Tagliacozzo e Pescina la dignità di ospedali di territorio ma diverranno presto delle appendici dell’ospedale di Avezzano senza codici ospedalieri e con servizi che possono essere trasferiti ad Avezzano in qualunque momento, senza che nessuno possa opporsi. Questo ordine del giorno è solo un modo per cercare di gettare fumo negli occhi ai cittadini e placare l’ira della popolazione fino al 10 marzo prossimo, quando dovranno andare alle urne a scegliere il nuovo consiglio regionale.
Il consigliere Angelosante avrebbe dovuto vigilare prima che il piano della Rete ospedaliera fosse inviato dall’assessore Verì al ministero. Si sarebbe dovuto accorgere prima che gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina erano stati condannati a morte. E avrebbe dovuto chiedere alla sua maggioranza che anche gli ospedali marsicani fossero trattati come quelli di Popoli, Penne, Ortona e Guardiagrele”.
Tagliacozzo. “Vorrei ricordare al consigliere Angelosante, in Regione da 5 anni, che gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina non hanno perso la loro qualifica di ospedali fino a ora”. Inizia così la replica del sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, al consigliere regionale Simone Angelosante sul piano ospedaliero e nel particolare sul futuro dell’ospedale di Tagliacozzo.
Il consigliere Angelosante sa benissimo che un ordine del giorno non ha alcun valore giuridico-formale e lo sa bene ogni consigliere regionale che conosca un minimo le procedure amministrative. Questo ordine del giorno non potrà mai e poi mai più restituire alle strutture di Tagliacozzo e Pescina la dignità di ospedali di territorio ma diverranno presto delle appendici dell’ospedale di Avezzano senza codici ospedalieri e con servizi che possono essere trasferiti ad Avezzano in qualunque momento, senza che nessuno possa opporsi. Questo ordine del giorno è solo un modo per cercare di gettare fumo negli occhi ai cittadini e placare l’ira della popolazione fino al 10 marzo prossimo, quando dovranno andare alle urne a scegliere il nuovo consiglio regionale.
Il consigliere Angelosante avrebbe dovuto vigilare prima che il piano della Rete ospedaliera fosse inviato dall’assessore Verì al ministero. Si sarebbe dovuto accorgere prima che gli ospedali di Tagliacozzo e Pescina erano stati condannati a morte. E avrebbe dovuto chiedere alla sua maggioranza che anche gli ospedali marsicani fossero trattati come quelli di Popoli, Penne, Ortona e Guardiagrele”.