Avezzano. Termina oggi il festival letterario “Sei giornate in cerca d’autore” Gli appuntamenti prevedono alle 17 l’incontro con Caterina Falconi. La scrittrice, nata ad Atri (Te), ha al suo attivo racconti apparsi su antologie e riviste. Presenterà il libro “Sotto falsa identità” che può essere considerato un album di ricordi di quattro donne che si ritrovano con le spalle al muro, in un particolare momento della loro vita. Alle 18 la giornalista del “Corriere della Sera” Alessandra Arachi, incontrerà il pubblico avezzanese. Alessandra Arachi romana, ha pubblicato il suo primo libro a 29 anni : “Briciole”, trasformato in un TV movie trasmesso su RAI Uno, che affronta il dramma dell’anoressia. A lei va il riconoscimento di essere stata la prima a parlare, nel suo lavoro letterario “Lunatica: storia di una mente bipolare”, del disturbo con il quale lei stessa conviveva. Presenta ad Avezzano il suo ultimo libro “Non più briciole”, con il quale tratta di nuovo il delicato tema del disturbo alimentare, e narra il punto di vista di una madre che ogni giorno è costretta a lottare con la terribile malattia che consuma la mente ed il fisico della figlia. Sarà la volta, alle ore 19, di Domenico Maccalini, imprenditore consulente e coach che ha prestato servizio per anni nel Corpo Forestale dello Stato. La sua professione lo ha portato a scrivere “Come creare e gestire un’azienda di successo”. Un libro che consentirà di acqusire strategie di gestione aziendale. E’ affidata alla scrittrice Catena Fiorello, la chiusura, alle ore 22, della XIV edizione del Festival letterario “Sei giornate in cerca d’autore”. La catanese autrice e conduttrice televisiva ha collaborato all’elaborazione dei testi per numerosi programmi come “Festivalbar” edizioni 1997/98 “Buona Domenica” nello stresso periodo. E’ autrice di “Blog-Reazione a catena su RAI 2 e collabora con varie testate nazionali. Presenterà il suo ultimo lavoro letterario “Un padre è un padre” . Un padre cercato e mai odiato pur se l’ha abbandonata. La madre in punto di morte le consegna un foglietto con nome e cognome dell’uomo. Un giorno arriva una lettera…”Cara Paola…”.