Tagliacozzo. E’ ufficiale. Il candidato alla carica di sindaco per il gruppo di centrodestra denominato “Parigina” sarà Maurizio Di Marco Testa. La decisione è stata presa lunedì sera nel corso di una riunione che ha suggellato un nome quasi scontato, nonostante la lunga fase di tentennamenti. Dovrà affrontare, almeno per il momento, l’ex sindaco Giampietro Pendenza, alla guida di una lista di centrodestra sostenuta da “Onda giovani”, e con l’ex assessore nell’amministrazione Casale, Bruno Rossi, candidato ufficialmente per il Partito democratico. Il centrodestra, che in città nelle ultime tornate elettorali ha fatto registrare percentuali tra le più alte in tutta la provincia, si prepara quindi ad andare alle elezioni spaccato. A giovarne, dunque, potrebbe essere il gruppo del Pd di Rossi. Invece no. infatti la situazione nel centrosinistra non è migliore. Anche il Pd deve fare i conti con una spaccatura interna che ha visto uscire dal gruppo dei dissidenti. Si tratta di una parte minoritaria all’interno del partito guidato da Roberto Giovagnorio, ma comunque radicato nell’ambito sociale cittadino. Un gruppo guidato da Remo Pascucci e Franco Di Giannantonio, che non ha dato la propria disponibilità a candidarsi. Dissidenti che però cercano ancora casa. I bene informati parlano di una fusione con il gruppo della Parigina. Una possibilità che se da un lato potrebbe rendere la coalizione più forte raccogliendo elettori di entrambi gli schieramenti, dall’altro rischia di colpire la suscettibilità di quella parte di elettori più “ortodossi”, che agli accordi trasversali dicono “no”. Ma le carte in tavola potrebbero cambiare e i giochi non sono ancora fatti. Oltre all’entrata in scena di altre liste, rimane il fatto che l’accordo trasversale potrebbe saltare. A quel punto bisognerà capire se i dissidenti democratici torneranno all’ovile grazie a “ordini” dall’alto, rendendo più facile una possibile vittoria, oppure rinunceranno alla tornata elettorale. Di Marco Testa, già candidato alle ultime elezioni con una lista d’appoggio al centrodestra di Del Corvo, promette intanto linearità:”siamo aperti a chi vuole lavorare per il bene della città ma la coerenza che ci ha contraddistinti fino a oggi ci spinge di certo a scegliere una strada in contrapposizione con l’attuale amministrazione”.