Avezzano. Tensione tra i consiglieri comunali di Avezzano dopo l’ultimo rimpasto in giunta. Gli ex colleghi vicino a Di Pangrazio rimproverano ai consiglieri passati all’opposizione, Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli, di aver ottenuto quello che volevano e poi di essersene andati sbattendo la porta. “Emilio Cipollone è stato eletto consigliere provinciale grazie al voto mio e di Gianfranco Gallese che sono stati determinanti”, ha commentato Mario Babbo, consigliere del gruppo Per Avezzano, “non voglio fare polemiche contro Cipollone, anzi è mia intenzione incontrarlo quanto prima per capire che strada intendono prendere. Tra l’altro”, ha continuato Babbo, “il mio gruppo è stato determinante anche per sostenerli nella nomina all’avvocatura. Per questo ora voglio confrontarmi con loro”. La scelta di Cipollone e Chichiarelli di lasciare la maggioranza dopo la nomina della Stati e la cacciata dell’assessore Crescenzo Presutti, a loro vicino, è stata seguita da numerose polemiche anche da parte dell’ex consigliere comunale, Alfredo Iacone il quale li ha rimproverati di non aver mantenuto gli accordi presi. Più critica la posizione del consigliere Rocco Di Micco che ha chiesto la convocazione della riunione dei capi gruppo. “Spero che il presidente del consiglio, Domenico Di Berardino, convochi al più presto una riunione di tutti i capi gruppo per fare chiarezza su quanto accaduto”, ha sottolineato Di Micco, “è necessario prendere una decisione sul modo di agire di alcuni gruppi, come appunto quello dell’Udc, che sta in maggioranza a intermittenza. Sono stati eletti in provincia grazie a noi, hanno ottenuto l’avvocatura con i nostri voti, e ora noi dovremmo accettare la loro uscita dalla maggioranza?”.