Avezzano. Appuntamento domenica 6 marzo alle ore 15, in Piazza Risorgimento, la voce della marsica potrà farsi sentire a sostegno del popolo ucraino e della Pace. Nella riunione organizzativa di ieri nel comune di Avezzano sono stati affrontati alcuni aspetti di dettaglio per la manifestazione che segna la nascita del “Punto Pace”, un vero e proprio coordinamento e il primo passo per una mobilitazione costante contro i conflitti bellici e la barbarie a cui si è costretti ad assistere da giorni, dopo l’invasione delle truppe Russe.
La chiamata delle associazioni parte dal comune di Avezzano per chiamare a raccolta amministratori (sindaci in primis che saranno presenti con la fascia tricolore), rappresentanti della Provincia e della Regione, studenti, docenti, dirigenti scolastici, pensionati, ANPI, associazioni professionali e di categoria, del volontariato, d’arma.
C’è la bandiera dell’Ucraina, al centro del tavolo nella sala riunioni del Comune dove sono presenti gli assessori Pierluigi Di Stefano e Patrizia Gallese, la Presidente della commissione pari opportunità Concetta Balsorio, Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico del cittadino, Gino Milano di Rindertimi e Elena Talantova dell’associazione “La madre Ucraina”.
Sensibilità, ruoli ed esperienze diverse ma unite nel supporto alla nascita del Punto Pace e nel chiedere una partecipazione vasta al popolo marsicano, per dire no alla guerra e soprattutto sì alla solidarietà.
L’iniziativa sarà aperta dal saluto del vicesindaco Domenico Di Berardino, dopo l’inno dell’Ucraina e quello di Mameli eseguito dal tenore Aleandro Mariani e chiusa dall’intervento di sua Eccellenza il Vescovo Giovanni Massaro. Previsti contributi di ANPI, studenti e soprattutto la voce di una rappresentante del popolo ucraino.