Luco. “Esprimo a nome mio e dell’Amministrazione che rappresento la piena vicinanza e solidarietà a Zedi Shuhibi e alla sua famiglia in questo drammatico momento”. È il messaggio che il sindaco di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, rivolge al lavoratore macedone ferito gravemente in un incidente avvenuto domenica sera nel centro fucense, e alla sua famiglia. “Quanto accaduto nel pieno centro del nostro paese è di estrema gravità sotto tutti gli aspetti. Al posto di quel lavoratore, di quel padre di famiglia, poteva esserci ognuno di noi, ognuno dei nostri figli e genitori. Negare i fatti significa negare l’evidenza ma, soprattutto, non rendere un buon servizio a nessuno dei nostri giovani”.
“Rattrista e sconvolge la mancanza di consapevolezza riguardo a ciò che è legittimo svago e quelle che sono azioni potenzialmente devastanti”, afferma, “come già previsto per la stagione estiva aumenteremo la vigilanza da parte della polizia locale e, con l’ufficio tecnico, stiamo valutando tutte le possibili opzioni per mettere in sicurezza, al meglio delle possibilità, le nostre strade urbane. Ma è fondamentale una presenza maggiore e più costante delle forze dell’ordine sul territorio, questa è una necessità che ho già espresso nel recente passato ma che questa terribile vicenda rende ancora più urgente.
“Stiamo valutando la riduzione dell’orario di apertura dei locali in cui si somministrano alcolici”, annuncia il sindaco, “e nei prossimi giorni incontrerò proprietari, gestori, rappresentanti delle associazioni e i vertici delle forze dell’ordine per un confronto necessario, al fine di attuare tutte le misure necessarie a garantire sicurezza. Sono però ormai radicati traffici infami che stanno distruggendo famiglie intere, e non possono essere tollerati: al riguardo chiedo azioni pronte e a tutto campo da parte delle forze preposte. Fronteggiamo situazioni che solo con un’azione comune, capillare, possono essere corrette e riportate ai termini di civiltà che dovrebbero essere la norma”.
“Mi appello agli adulti che sono a contatto con i giovani e alla loro responsabilità: famiglie, esercenti, operatori sociali, perché recuperino appieno e rafforzino l’azione di responsabilizzazione nei confronti dei nostri ragazzi, azione che la nostra Amministrazione supporterà con tutti gli strumenti a disposizione per garantire una serena e sicura convivenza nel nostro paese.