Avezzano. Il 13 gennaio 2016, ricorre il 101° anniversario del terremoto del 1915 e il Comune di Avezzano, assieme all’Unuci, all’Istituzione del Terremoto della Marsica e l’Opera Don Orione hanno organizzato tre eventi di grande importanza sia commemorative che di valore storico-culturale. Si inizia alle ore 9,50 con la cerimonia di commemorazione delle vittime del terremoto del 1915 presso il Memorial, che si trova alle pendici del Monte Salviano, dove è prevista la deposizione di una corona di alloro al monumento, alla presenza del sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, del vescovo dei Marsi mons. Pietro Santoro e di altre autorità civili, militari e religiose. Alle ore 11,30, nella sala consiliare del Comune di Avezzano, ci sarà una conferenza stampa di presentazione del progetto “Scavo, restauro e valorizzazione del Parco Archeologico della Collegiata di San Bartolomeo”. Parteciperanno: il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il presidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio, Gianni Letta presidente del Comitato d’onore del Centenario del Terremoto; Giovanbattista Pitoni presidente dell’Istituzione del Centenario del Terremoto; Emanuela Ceccaroni della Soprintendenza Archeologica d’Abruzzo; tecnici, progettisti, membri del Comitato d’Onore e dell’Istituzione del Terremoto della Marsica. Alle ore 17,00, nella Chiesa di Don Orione, mons. Andrea Gemma celebrerà la messa in ricordo delle vittime del terremoto e a seguire si terrà la presentazione del libro “Don Orione e la Carità senza frontiere”.
A Celano dalle 11 si terrà la cerimonia commemorativa e l’apposizione di una specifica targa che ricorda la donazione di risorse da parte del giornale “La Tribuna” che portarono all’indomani del disastroso terremoto del 13 gennaio 1915 alla realizzazione del primo insediamento di baracche utili al ricovero dei danneggiati dal sisma. Il giornale “La Tribuna” lanciò una sottoscrizione nazionale tra i sui lettori e con le somme raccolte realizzò questo insediamento che fu utile ad alleviare la sofferenza a molte famiglie che nel terremoto persero tutto. I celanesi di allora, memori di quel gesto, vollero chiamare questo nuovo quartiere con il nome del benefattore, cioè: “La Tribuna”; nome che la zona ha conservato fino ai giorni nostri. Domani, nella ricorrenza del sisma, l’amministrazione comunale di Celano apporrà una targa che vada a perpetrare quel gesto d’altruismo. Alle ore 11, alla presenza dei cittadini, l’assessore alla Cultura Eliana Morgante, porterà i saluti dell’amministrazione; l’avv. Francesco Innocenzi pronuncerà un discorso commemorativo e il parroco don Giuseppe Ermili benedirà la targa che verrà scoperta. All’organizzazione ha collaborato Gianvincenzo Sforza dell’omonimo Archivio che da anni è impegnato nella conservazione e divulgazione della storia della Città e della Marsica. La cittadinanza è invitata a partecipare.