Avezzano. Magia del fare apre i battenti venerdì. Il taglio del nastro della 1^ fiera campionaria della città, in agenda alle 10.30 nell’area del nucleo industriale, ha il sapore dell’evento per Avezzano e la Marsica che, dopo alcuni anni di attesa, vedranno l’apertura del centro fieristico. La tre giorni, che dovrebbe essere la prima di una lunga serie, sarà inaugurata dal sindaco, Giovanni Di Pangrazio, l’assessore comunale alle attività produttive Gabriele De Angelis, il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, il Presidente della Camera di Commercio, Lorenzo Santilli, il Commissario del Nucleo, Tiziano Petrucci, e i rappresentanti delle associazioni di categoria.
Una “prima” in grande stile. Magia del fare, la scommessa di Comune e Camera di Commercio in collaborazione con la Provincia di L’Aquila, il Consorzio del nucleo industriale di Avezzano, Confesercenti, Confartigianato e Confcommercio mirata a dare spinta al sistema delle imprese, infatti, parte con il tutto esaurito: i 140 stand 4×4 (120 all’interno dei 3 padiglioni; 20 all’esterno) infatti, sono letteralmente andati a ruba. “La grande partecipazione di imprenditori, artigiani e commercianti che hanno creduto nella scommessa dell’amministrazione, in sinergia con le associazioni di categoria”, afferma l’assessore alle attività produttive, Gabriele De Angelis, “conferma che l’intuizione era giusta. Questo evento dovrebbe segnare l’inizio di un percorso per dare vita a nuove relazione commerciali e a creare opportunità per lo sviluppo economico. Il lavoro di squadra tra pubblico e privato con il supporto di tecnici e operatori del Comune e del Nucleo ha posto le basi giuste per aprire finalmente il centro fieristico”.
La prima edizione della fiera co-finanziata dall’Unione Europea (progetto Por-Fers 2007/2013) ospita prodotti di artigianato artistico-tradizionale, artigianato di produzione, edilizia, servizi, meccanica, auto, commercio, abbigliamento, sposa, arredamento, ristorazione, energie rinnovabili, estetica, sport e tempo libero, eno-gastronomia.