Cocullo. Sono parecchie le leggende che riconducono la festa cristiana di San Domenico a Cocullo, all’antico culto pagano della Dea Angizia di Luco dei Marsi e, nonostante oggi gli archeologi ne abbiano quasi definitivamente accertata l’estraneità, è fin troppo evidente che rimanga ancora un legame simbolico, una sorta di gemellaggio ancestrale tra questi due paesi.
La festa, proprio come tante altre, proviene da un antico culto pagano intrecciatosi con la religione cristiana a seguito del passaggio di San Domenico nei pressi di Cocullo. Da allora la festa è rimasta intitolata al Santo, cui erano attribuite le stesse doti della Dea: le capacità curative contro i morsi dei serpenti, di altri animali pericolosi e il mal di denti. Del santo oggi rimangono solo le reliquie, un dente e il ferro della mula con il quale, attorno all’anno mille si narra sia passato attraverso il piccolo borgo abruzzese, ma la parte più caratteristica, resta ancora oggi l’antico rito dei serpari, un cerimoniale d’altri tempi che riesce a intrecciare perfettamente le radici dei valori religiosi con quelle delle più antiche e popolari credenze pagane. I serpenti, raccolti dagli abitanti all’inizio della primavera, vengono tenuti in capienti e umidi vasi di terracotta fino al 1° di Maggio, giorno in cui verranno tirati fuori per essere messi a disposizione dei visitatori che potranno toccarli senza alcun pericolo. Solo in seguito, questi saranno sistemati sulla statua del Santo che, completamente ricoperta di serpi, sfilerà in testa alla processione. Alla fine della festa però i rettili torneranno in libertà; essi, infatti, sono fondamentali per dare la caccia ai roditori e agli altri animali dannosi per l’agricoltura, mantenendo così in perfetto equilibrio un intero ecosistema.
La ricorrenza, cui ogni anno partecipano migliaia di pellegrini provenienti da ogni parte del mondo, da quest’anno è candidata a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO e per l’occasione, Trenitalia ha predisposto il potenziamento del servizio con fermate straordinarie dei treni in percorrenza e con treni speciali sulla tratta Sulmona – Avezzano.
Per tutti quelli che volessero approfittare del ponte del 1° Maggio per fare una gita fuori porta, si riportano in allegato gli orari delle corse interessate al transito per Cocullo in quella data e il programma completo dell’evento.
Francesco Proia