Tagliacozzo. Un “terremoto politico ed emotivo” che non può fermare la tradizione. Il rituale della festa del Volto Santo è iniziato oggi pomeriggio alle 16.30, quando le monache benedettine del monastero dei Santi Cosma e Damiano hanno consegnato al vicesindaco Angelo Poggiogalle, anche lui indagato nella vicenda degli appalti pubblici, la sacra immagine raffigurante il volto di Gesù. Per l’occasione, Poggiogalle ha vestito la fascia tricolore, dovendo sostituire l’ormai dimesso Di Marco Testa; oltre al vicesindaco, presenti anche gli altri “superstiti” della “ciurma amministrativa” del finanziere imputato: Paolo Rapo, Antonio Stipano, Maria Antenucci ed Ezio Rubeo. La sacra immagine sembra essere una rarissima copia di quella conservata nella basilica di San Pietro e sul retro del quadro, infatti, si legge: “Questa Sacrosanta Immagine l’ha toccata il Sacratissimo Volto Santo di Nostro Signore Gesù Cristo che si conserva nella Basilica Vaticana, in Roma, ed è la sua vera effige”. C’è grande attesa per la solenne cerimonia eucaristica di domani prevista per le 10.30, nella Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, seguita dalla processione e dalla suggestiva benedizione in Piazza Obelisco, dove si attenderà il famoso “schizzo benedetto” (augurandosi che i sistemi tecnici non deludano come negli anni passati). L’evento è decisamente uno dei più importanti e rappresentativi della città. Sfondo di tenera ispirazione per l’omonima canzone del noto compositore locale, Luigi Venturini, la “Benedizione”, a dir la verità, è un mix tra sacro e pagano, nella quale accorrono tutti, grandi e piccoli, per il buon augurio che si riceve, attraverso l’emblematica benedizione dell’uovo di pasqua, oppure dei tradizionali dolci creati appositamente per l’occasione: “la palommella” e il “cavalluccio”. In questo clima decisamente teso, si spera che questa Benedizione offra un buon auspicio per il futuro di questa città, che da troppo tempo attraversa un periodo buio. Raffaele Castiglione Morelli