Avezzano. Francesco Gizzi, dirigente del Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione”, e il gruppo di lavoro formato dalle docenti Patrizia Di Giulio, Pina Ruggeri, Tiziana Scenna, Delia D’Angelo e Domenica Ranalli, si apprestano a riproporre una manifestazione, ormai divenuta un classico per gli operatori e gli utenti della scuola, ovvero la quindicesima edizione della settimana della cultura scientifica e tecnologica.
“Per il nostro Liceo questa manifestazione”, spiega il dirigente dell’istituto, “ormai entrata di diritto tra gli appuntamenti scientifico-culturali di maggior richiamo è diventata anche una efficace vetrina per orientare nella scelta della scuola superiore”.
“Questa iniziativa ben si inserisce nella logica che il mondo della scuola debba cercare, in tutti i modi, di interessare, motivare e rendere partecipi i propri utenti facendoli sentire attori e parte integrante di un progetto che sia coinvolgente e abbia finalità ben precise”, precisa Gizzi, “importante anche l’aspetto prettamente sociale ovvero la scuola che diventa terreno di incontro e di confronto in cui tutte le componenti, interne ed esterne, diventano protagoniste disinteressate unite dallo scopo comune, ovvero quello di promuovere cultura e conoscenza. Ogni edizione della settimana scientifica, quindi, diventa un momento di crescita, un salto di qualità, una maggiore consapevolezza che la cultura scientifica riesce ancora ad attrarre e affascinare”.
“Particolarmente positivo è stato il consuntivo della passata edizione”, prosegue, “sia dal punto di vista della partecipazione che da quello dell’alta qualità delle attività proposte. Per fare qualche numero, i visitatori, provenienti da tutto il centro sud e da qualche regione del nord, sono stati circa 8000. I visitatori organizzati sono stati 2305 e gli accompagnatori 175 per un totale di 131 gruppi provenienti da scuole di ogni ordine e grado della provincia e della regione”.
“La nuova brochure sempre originale e innovativa”, conclude, “che calendarizza e elenca tutte le attività, in copertina presenta il cubo di Rubik con l’immagine di Leonardo e in prima pagina contiene una frase, del filosofo presocratico Anassagora, che vuole essere il pensiero guida e filo conduttore di questa edizione :”l’uomo pensa perché ha le mani”.
Le attività cominceranno questa mattina, presso il castello Orsini, con il saluto del dirigente dcolastico Francesco Gizzi, e si concluderanno alle 18 di sabato. L’articolazione sarà quella classica, ovvero, i primi tre giorni saranno dedicati a conferenze e spettacoli, i seguenti all’apertura al pubblico, mattino e pomeriggio, dei vari laboratori e delle mostre. Sempre numerosa e qualificata sarà la partecipazione che per quanto riguarda le conferenze prevede, tra gli altri, professori universitari, ingegneri, rappresentanti delle forze dell’ordine, avvocati e psicologi.
Nutrita sarà la rappresentanza delle scuole ospiti di ogni ordine e grado, in particolare le scuole partner nel progetto Erasmus+KA2 provenienti dalla Spagna, dal Portogallo, dalla Danimarca e dalla Finlandia le quali saranno presenti con i loro laboratori. Il dirigente augura a tutti i partecipanti, interni ed esterni, buon lavoro e anticipatamente ringrazia quanti vorranno venirci a trovare.