Avezzano. Tutor divelti, trovata l’auto del raid: a poche ore dall’assalto ai rilevatori di velocità di via XX settembre, gli agenti della Polizia locale coordinati dal comandante Luca Montanari hanno già individuato e posto sotto sequestro l’auto utilizzata per gli attacchi mirati, una lancia delta, portata da un carrozziere per riparare i danni al motore e al radiatore spaccato nell’impatto con gli apparecchi. Ora è caccia agli assaltatori, quasi sicuramente tre uomini, uno alla guida della lancia, due a fare da palo. La Polizia locale, infatti, tramite il libretto di circolazione dell’auto, conosce già l’identità dell’autista che, appena preso, sarà chiamato a rispondere di danneggiamenti aggravati e interruzione di pubblico servizio, otre naturalmente a risarcire il Comune per i danni causati ai sistemi. La soluzione, in tempi record, è frutto di un meticoloso lavoro di indagine originato dalle immagini catturate da un sistema di videosorveglianza e sviluppato con controlli a raffica in numerose auto-carrozzerie della città. L’auto recava ancora segni evidenti dell’assalto ai tre tutor: sulla targa e sul paraurti, infatti, erano rimasti attaccati pezzi di plastica che avvolgevano i rilevatori di velocità installati dall’amministrazione Floris per indurre gli automobilisti a rispettare i limiti. Le apparecchiature elettroniche, che vengono installate a rotazione nei sistemi, comunque, non hanno subito danni. Il sindaco Antonio Floris e il vice sindaco con delega alla viabilità Aureliano Giffi “esprimono soddisfazione per l’ottimo lavoro della Polizia locale. L’individuazione dell’auto in tempi record dimostra la validità e la professionalità del presidio a tutela della sicurezza dei cittadini”.