Capistrello. Un avviso di conclusione delle indagini in cui si ipotizzano i reati di turbativa d’asta, falsità ideologica in atti pubblici, abuso d’ufficio e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente è stato notificato dalla procura della Repubblica di Avezzano, all’ex sindaco di Capistrello, Antonino Lusi, all’ex vice sindaco, Alessandro Croce, agli assessori comunali Nicolino Di Felice, Arnaldo Mariani, Francesco Piacente, Carmine Stati, Alfio Di Battista, Maria Vischetti, Antonello Palleschi, Alessandro Lusi e Carmine Stati, ex consiglieri comunali, Augusto Bisegna, presidente della cooperativa Lybra, Davide Fontani e Angelo Eunini, dell’azienda Unieco sport, impresa che ha costruito il campo sportivo, Rocco Crucitti Cuzzucoli, Anna D’Isidoro e Giampiero Attili, segretari comunali, Dario Bucci, geometra comunale, Abramo Bonaldi, revisore dei conti, e Angelo Di Giacomo, imprenditore. oltre a imprenditori e tecnici e segretari comunali per un totale di venti persone. La vicenda si riferisce all’affidamento, avvenuto nel 2011 ad una cooperativa, senza procedere a gara d’appalto per il rifacimento, pulizia e manutenzione del verde pubblico comunale, dell’arredo urbano, pulizia e spazzatura delle strade, affidamento e gestione della Villa comunale. L’ipotesi di accusa riguarda anche la presunta turbativa della gara dell’appalto per il rifacimento del manto sintetico del campo sportivo comunale per un totale di oltre 500mila euro. L’indagine risale al 2011 e già in passato l’amministrazione chiese di essere ascoltata dal pm Guido Cocco. I difensori sono Roberto Verdecchia e Fernando Romano.