Celano. Un massiccio blitz dei Carabinieri è stato messo in atto al Comune di Celano per l’acquisizione di documentazione riguardo a un’indagine che sta interessando appalti pubblici.
Gli investigatori dei Carabinieri sono entrato in comune questa mattina e hanno passato al setaccio un’ampia documentazione acquisendo numerosi atti pubblici.
Il blitz è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo dell’Aquila nell’ambito di un’indagine condotta dalla procura di Avezzano in relazione ad una presunta turbativa d’asta su appalti pubblici. L’indagine, coordinata dal maggiore Edoardo Commandè, coinvolge amministratori, imprenditori e dipendenti.
E’ stato denunciato un dipendente per favoreggiamento perché avrebbe manomesso dei file. Sono stati sequestrati diversi documenti ed un computer ed. Altre acquisizioni di atti, sempre in relazione alla stessa indagine sono state effettuate a giugno e a settembre scorso. Il pubblico ministero titolare dell’indagine è il sostituto Roberto Savelli.
L’intervento delle forze dell’ordine è durato fino al tardo pomeriggio quando gli agenti in borghese sono usciti dal palazzo di città.
Gli altri blitz delle forze dell’ordine hanno interessato il comune negli ultimi mesi con indagini che stanno cercando di fare chiarezza su alcuni appalti per lavori pubblici e per affidamenti a professionisti oltre che per alcuni finanziamenti.
Sulla questione è intervenuta più più volte l’opposizione che chiede chiarezza. In particolare il consigliere di opposizione Cotture secondo cui “se gli investigatori continuano a tornare a Celano evidentemente qualcosa ci sarà. Chiediamo chiarimenti all’amministrazione. È nota già la questione degli avvisi di garanzia e, insomma, mi sembra un’amministrazione che va avanti così in silenzio, ma non c’è nulla di chiaro”.