Avezzano. Tre marsicani sono stati assolti dal reato di turbativa d’asta. La vicenda risale al 2014, quando i tre imputati, nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare esperita nei confronti di uno di loro, per due volte si sono aggiudicati provvisoriamente un immobile di famiglia, senza però poi provvedere a versare il saldo finale del prezzo, necessario per l’aggiudicazione definitiva.
Secondo gli organi inquirenti, con tale comportamento, i tre imputati, in concorso tra loro, avrebbero turbato la gara di vendita, in quanto sarebbe stata esclusa per gli altri offerenti la possibilità di aggiudicazione. A seguito dell’istruttoria dibattimentale, però, la dottoressa Izzi, giudice penale presso il tribunale di Vasto, ha assolto i tre imputati poiché il fatto non sussiste.
“Siamo in attesa di conoscere le motivazioni della sentenza” ha dichiarato l’avvocato Alessandro Felli, del Foro di Avezzano, che, assieme all’avvocato Mario Flammini, ha difeso i tre imputati. “Ad ogni buon modo, siamo soddisfatti del risultato ottenuto. Abbiamo sempre sostenuto la reale volontà dei nostri assistiti di voler ricomprare l’immobile, a cui non è stato dato seguito per improvvisi problemi economici. Gli stessi, tra l’altro, si sono attivati nel pieno rispetto della procedura prevista dalla legge, motivo per cui, a mio parere, è difficile poter qualificare il loro comportamento come mezzo fraudolento volto ad alterare il regolare svolgimento della gara” ha concluso l’avvocato Felli.