Tagliacozzo. Carabinieri e Associazione nazionale scendono in campo contro le truffe telefoniche agli anziani, fenomeno particolarmente allarmante, visti i numeri, sul territorio marsicano specie nelle ultime settimane.
La questione sta diventando un problema sociale e per questo è stato al centro di un importante incontro informativo che si è tenuto nella chiesa della Santissima Annunziata di Tagliacozzo.
L’evento, che ha registrato una significativa partecipazione di cittadini, è stato organizzato dal Comando stazione dei carabinieri in collaborazione con l’Associazione nazionale dei carabinieri in congedo.
Il comandante Giovanni Di Girolamo e il presidente dell’Associazione, Filippo Di Mastropaolo, hanno guidato la conferenza, illustrando le principali tecniche utilizzate dai truffatori e fornendo preziosi consigli su come riconoscere e prevenire questi tentativi di raggiro.
“Il fenomeno delle truffe telefoniche è in forte crescita e colpisce prevalentemente la popolazione anziana, spesso più vulnerabile di fronte a queste strategie ingannevoli”, hanno spiegato i relatori, “la prevenzione passa innanzitutto attraverso l’informazione e la consapevolezza”.
Durante l’incontro sono stati presentati numerosi casi concreti di truffe recentemente segnalate sul territorio, con particolare attenzione alle modalità operative più diffuse: dalle false comunicazioni di incidenti occorsi a familiari, alle finte telefonate di tecnici o rappresentanti di enti pubblici.
Il Presidente Di Mastropaolo ha sottolineato l’importanza della rete di protezione familiare. È fondamentale che i figli e i nipoti parlino con i propri anziani di questo problema, sensibilizzandoli sui rischi e stabilendo procedure di verifica in caso di richieste sospette.
I relatori hanno risposto alle domande dei presenti, distribuendo anche materiale informativo. L’iniziativa si inserisce in un più ampio programma di sensibilizzazione promosso dall’Arma dei carabinieri a livello nazionale per contrastare un fenomeno criminale che, secondo i dati degli ultimi mesi, ha fatto registrare un incremento consistente in tutta Italia. I cittadini sono stati invitati a segnalare immediatamente alle forze dell’ordine qualsiasi tentativo di truffa, anche nei casi in cui non si sia concretizzato un danno economico, per contribuire al monitoraggio del fenomeno e all’identificazione dei responsabili.