Tagliacozzo. Truffe e raggiri telefonici in cui ci si finge parenti dell’interlocutore. Nel mirino di malintenzionati c’è, ancora una volta, Tagliacozzo. Non nuova a questo tipo di episodi, la città è stata al centro di numerosi casi in cui anziani sono stati messi a dura prova dovendosi confrontare con impostori che si fingevano loro parenti.
“Ieri sera hanno chiamato mia nonna, 90enne e sola, fingendosi mio fratello”, così il sacerdote di Aielli, originario di Tagliacozzo, don Antonello Corradetti. “Le hanno riferito che si era operato e poi le hanno chiesto se era sola in casa. Alla risposta affermativa di mia nonna hanno riattaccato. I carabinieri”, continua, “sono stati avvisati e terranno sotto controllo la strada per quanto possibile. Quindi se avete persone sole e anziane avvisatele, preparatele a saper rispondere a questa sotto specie di esseri umani”.
Diversi sono stati gli incontri e i progetti organizzati al fine di attivare gli anziani affinché siano essi stessi protagonisti della sicurezza sociale, attraverso la realizzazione di specifici servizi di informazione, sensibilizzazione, ascolto attivo e supporto relativamente ai rischi legati a truffe e raggiri.