Avezzano. Sulla vicenda della truffa delle bollette nella agenzie di PostaPiù, interviene il legale del titolare dell’attività sequestrata ad Avezzano insieme ad altre 70 in tutta Italia rassicurando gli utenti sul buon fine delle bollette pagate e spiegando che lui è solo una vittima.
“La vicenda che ha originato il sequestro preventivo dell’Agenzia PostaPiù di Avezzano”, ha affermato in una nota il difensore di Giulio Cofini, avvocato Gabriele Catarinacci, trae origine da un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Palermo, procedimento penale a carico del legale rappresentante del franchising “PostaPiù” avente sede legale in Palermo, al quale il titolare del centro PostaPiù di Avezzano, Giulio Cofini, risulta solo affiliato. Nessuna ipotesi di reato né tantomeno alcun procedimento penale risulta a carico del Cofini. Giulio Cofini non ha mai commesso alcun reato né intenzionalmente né involontariamente, essendosi sempre limitato a gestire nel migliore dei modi l’attività affiliata. Lo stesso, persona onesta ed integerrima, ha sempre rispettato le regole imposte dall’affiliante provvedendo, nell’ipotesi di riscossione di somme, a rimetterle immediatamente allo stesso affiliante, come previsto dal contratto sottoscritto con questo. Per quanto risulta, tutti i pagamenti effettuati presso l’Agenzia in questione sono stati sempre regolarmente rimessi all’Ente affiliante e pertanto nessuna utenza, luce gas acqua, è stata mai distaccata. Né Cofini ha mai trattenuto indebitamente denaro, essendo lo stesso piuttosto una vittima. Si ribadisce, quindi, che tutti i pagamenti effettuati fino al giorno prima del sequestro preventivo, presso l’Agenzia in Via Pescara, 31 in Avezzano, sono stati correttamente versati all’Ente affiliante”.