Aielli. Arriva anche la truffa dell’energia elettrica con anziani costretti a firmare involontariamente nuovi contratti per la fornitura di servizi. E’ accaduto ad Aielli dove un anziano del posto, invalido al 100 per cento e con scarse facoltà cognitive, è stato raggirato e costretto a firmare un nuovo contratto di fornitura elettrica a sua insaputa. Il metodo usato? Una semplice richiesta dei dati anagrafici, con i quali, poi, viene compilato il contratto. Poi, viene firmano e il gioco è fatto. A denunciare l’accaduto è Domenico Paris e la vittima del presunto raggiro è un suo parente. Dopo la firma, la ditta fornitrice dei servizi, vedendosi arrivare il contratto, formalmente stipulato correttamente, attiva i nuovi servizi. Poi tocca al povero Cristo incappato nella truffa rivolgersi a un legale, pagandolo, per cercare di venire fuori da questa situazione assurda. E intanto i truffatori continuano a girare liberi di fregare altre persone visto che su ogni contratto prendono una percentuale. “Esorto figli e nipoti di persone anziane”, aggiunge Paris, “a informarli di quello che sta accadendo, e di dirgli di non aprire e non lasciarsi avvicinare da persone sconosciute, e se qualcuno per errore dovesse aprire la porta e sentirsi fare proposte “allettanti” , di chiamare subito i figli o nipoti e di non dare, in maniera assoluta, a nessuno i propri dati anagrafici, ossia nome, cognome, data di nascita. Sarebbe opportuno, poi, che l’intera comunità si attivasse e denunciasse alle forze dell’ordine le malefatte di questi delinquenti”.