Avezzano. Sono finiti sotto processo con l’accusa di aver truffato la Finanziaria regionale (Fira) e un’azienda privata del Nord. Il provvedimento è del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avezzanoche ha emesso il provvedimento su richiesta della Procura. I fondi in questione, oltre 83mila euro, erano stati concessi dalla Finanziaria regionale per l’acquisto di un gruppo elettrogeno e di un macchinario utilizzato per il sollevamento di tronchi. Gli imputati dovranno comparire il 3 maggio con diverse accuse che vanno dalla truffa ai danni dello Stato alla truffa aggravata davanti al giudice del tribunale di Avezzano Stefano Venturini. La vicenda riguarda un finanziamento ottenuto come contributo relativo al Docup Abruzzo 2000-2006 per l’acquisto di un gruppo elettrogeno di oltre 21mila euro e di un macchinario per il caricamento di tronchi utilizzati da un’azienda di Cappelle dei Marsi, frazione di Scurcola Marsicana. Le parti offese, secondo l’accusa, sarebbero un’azienda della provincia di Venezia, che avrebbe venduto il gruppo elettrogeno ricevendo però in pagamento a saldo della fattura assegni postali risultati insoluti, e la Regione Abruzzo che, tramite al Fira avrebbe concesso il finanziamento ricevendo fatture false.