San Benedetto dei Marsi. È stato trovato senza vita il corpo del giovane di San Benedetto scomparso da domenica scorsa. Si trovava non distante dal luogo di ritrovamento dell’auto. Non sono certe le cause della morte. Il corpo era sul greto di un canale, a meno di un chilometro dall’auto. Non si tratterebbe di un suicidio dai primi rilievi. Saranno gli accertamenti medico legali a fare luce al riguardo. L’indagine è in mano ai carabinieri della compagnia di Avezzano guidati dal comandante Luigi Strianese.
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La Punto ritrovata di Manuel Di Nicola, il 33enne scomparso ormai da giorni, è di proprietà del suocero ed era una macchina in uso a diverse persone. L’auto si trovava in un campo nel territorio del Comune di Cerchio, non lontano da Strada 19. La Punto era bloccata con le ruote anteriori nel fango.
Al lavoro sul caso, oltre ai carabinieri del nucleo operativo guidati dal tenente Bruno Tarantini, le squadre dei vigili del fuoco arrivate anche da fuori regione. Alle ricerche hanno partecipando i nuclei cinofili fluviali e con i droni dei vigili del fuoco, insieme ai colleghi del distaccamento di Avezzano, i primi ad arrivare sul posto.
Il magistrato Maurizio Maria Cerrato, pm della procura della repubblica di Avezzano ha disposto l’autopsia.
Alle operazioni di ricerca, attivate dalla Prefettura, hanno partecipato oltre ai Vigili del Fuoco, presenti sul posto con un PCA/UCL (Posto di Comando Avanzato), personale ATP, formato per interventi in ambiente acquatico, SAPR (aeromobili a pilotaggio remoto) per il sorvolo con i droni, anche i Carabinieri e i volontari della Protezione Civile.
La salma è stata recuperata e presa in carico dall’impresa funebre Longo.