Avezzano. Due giorni fa, un cane da caccia munito di radiocollare, ritrovato sul Salviano, è stato salvato da un giovane che si trovava in zona Pietraquaria, che lo ha portato dalla veterinaria. Questa mattina, un altro cane nelle stesse condizioni è stato avvistato sulla Via Crucis.
Si ipotizza che entrambi i cani siano stati soggetti a una crudele pratica di “addestramento” per cani da caccia. Consisterebbe nel fissare dei collari Gps a lungo raggio al collo degli animali, per poi abbandonarli in montagna. Lasciati soli senza cibo né acqua, per istinto di sopravvivenza, i cani attaccano e divorano gli animali selvatici che incontrano, come uccelli e lepri. I cani non solo rischiano la vita per l’abbandono, ma potrebbero anche restare uccisi dai cinghiali che si aggirano nella zona. A causa della fame, questi cani potrebbero risultare pericolosi per l’uomo.
Chi individua in montagna un cane sottoposto a questo tipo di addestramento deve contattare immediatamente il 112, che provvederà ad attivare il servizio forestale o la guardia ecozoofila.