Avezzano. E’ stato trovato agonizzante davanti al cimitero all’interno della sua auto, è morto dopo il ricovero in ospedale. Si tratta di un 71enne di Cese, Aldo Alfonsi, sul cui caso sta indagando la polizia che in questi giorni ha sentito chi lo ha visto per l’ultima volta prima della tragedia.
Il caso è avvenuto qualche giorno fa e in paese ancora non riescono a capacitarsi su cosa sia effettivamente successo a quest’uomo che ha sempre condotto una vita tranquilla e molto legato alla famiglia. È a Cese che viveva con la moglie e due figli dove si dilettava anche con le auto cinquecento, la sua passione hobbistica. Dalla ricostruzione che fanno amici e parenti l’uomo sarebbe stato visto al bar del paese dove si era intrattenuto con gli amici e aveva consumato qualche bicchiere di birra. Cosa insolita per lui che non era abituato a prendere alcolici a causa di problemi di pressione alta. “Prima di pranzo aveva ha fatto ritorno a casa”, ha raccontato un amico al Messaggero, “dove è rimasto un po’ a chiacchierare con il figlio e poi è uscito dicendo di salutare il fratello”. A pranzo non era rientrato a casa e per questo i familiari avevano atteso un po’ e poi erano messi alla sua ricerca.
E’ stato rinvenuto agonizzante all’interno della sua auto nei pressi del cimitero di Cese. E’ stato richiesto l’intervento del 118 e sul posto è arrivato il personale medico con l’ambulanza che dopo averlo assistito lo ha trasferito al pronto soccorso e da qui, viste le gravi condizioni, al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Sulmona, non trovando la disponibilità a quello di Avezzano.
L’anziano non ha superato la fase critica nonostante le cure a cui è stato sottoposto e dopo alcune ore è morto. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire gli ultimi momenti di vita e non escludono alcuna pista, compresa quella del tentato suicidio, ma ci sono troppi aspetti che farebbero pensare ad altro. Innanzitutto l’uomo non aveva mai manifestato atteggiamenti simili. Si stava godendo la pensione dopo aver lavorato all’estero e poi prima del fatto aveva scherzato e bevuto birra con gli amici al bar. Non era depresso e non aveva disturbi emotivi. E’ per questo che la polizia sta indagando per cercare di scoprire la verità. Ieri a Cese si sono tenuti i funerali nella chiesa di Santa Maria dove tutto il paese si è stretto alla famiglia.