Avezzano. Sono stati individuati in 48 ore dagli agenti del commissariato di Avezzano e denunciati a piede libero i tre giovani a bordo dell’auto pirata che lunedì scorso ha inseguito e investito un idraulico di Avezzano, al culmine di una lite per questioni di viabilità.
Sono tre giovani di Celano, Z.C., 24 anni, D.A. (37) e M.F. (30) che dovranno ore rispondere dei reati di lesioni e omissione di soccorso.
A tradirli è stata la descrizione della macchina, di colore rosso e il numero di targa, che l’artigiano avezzanese, G.C. (56), aveva cercato di fotografare con il cellulare mentre era a terra dopo essere stato preso a pugni.
In un primo momento, le indagini avevano portato all’intestatario dell’auto, un marsicano di 55 anni. Non era chiaro però se fosse lui alla guida. Ma ora il cerchio si è chiuso intorno ai tre ragazzi che pare fossero a bordo dell’auto. Con loro sembra ci fosse anche una ragazza che però ha deciso di fuggire quando si è accorta che la situazione stava degenerando.
Dalla ricostruzione delle forze dell’ordine, tutto è partito da una lite per questioni di viabilità, scaturita prima in un pestaggio e poi nell’investimento ai danni di un automobilista.
La lite per questioni di viabilità si è accesa lunedì sera lungo via XX Settembre.
Il 56enne sarebbe stato inseguito per alcuni chilometri e non appena sceso dall’auto l’uomo è stato prima picchiato, poi investito e lasciato ferito a terra.
L’uomo ha raccontato di un’auto che gli ha tagliato la strada senza rispettare la precedenza a destra. Dopo il diverbio durato pochi secondi si è allontanato e ha notato che quell’auto lo stava tallonando. Una volta arrivato a casa, è sceso dal furgone pensando che il conducente avesse desistito, invece l’auto rossa aveva continuato a seguirlo. A quel punto il conducente della macchina, secondo il racconto dell’idraulico, è sceso dirigendosi verso di lui e colpendolo con un pugno in un occhio. Dopo essere caduto a terra ha cercato di annotare la targa dell’auto, ma non appena il giovane aggressore si è accorto di quello che stava facendo, è salito a bordo e lo ha investito. Sono stati alcuni residenti, richiamati dal chiasso, ad allertare i numeri di emergenza e a chiamare i soccorsi. Erano circa le 21 quando al 118 è arrivata una richiesta di intervento per un uomo che era agonizzante in strada, a via Tiepolo, dopo essere stato travolto da un’automobile. L’investito è stato medicato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano e dimesso con una prognosi di alcuni giorni. I tre indagati, assistiti dall’avvocato Domenico Quadrato, sono stati denunciati a piede libero e ora sono indagati dalla procura della Repubblica di Avezzano per lesioni e omissione di soccorso.
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