Avezzano. Sono stati trovati con quasi un chilo di droga che veniva nascosta nei campi del Fucino per eludere i controlli. I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia carabinieri di Avezzano, nel corso di un mirato servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti H.H., 30enne, A.H. 56enne e M.D. 39enne, tutti originari del Marocco, con precedenti specifici in materia di violazione della normativa sugli stupefacenti ma di cui non sono stati forniti i nominativi dalle forze dell’ordine.
I militari, appostatisi in una strada interpoderale già alle prime luci del giorno, hanno cominciato a monitorare un casolare all’apparenza abbandonato da cui in più circostanze hanno avuto modo di notare i tre stranieri che, a turno, uscivano per scavare nel terreno, prelevare involucri e rientrare nel casolare per poi riuscirvi dopo, e compiere operazioni simili.
Decisa l’irruzione, gli operanti riuscivano a bloccare i tre cittadini marocchini nonostante un inutile tentativo di fuga. La perquisizione eseguita nei loro confronti permetteva di rinvenire oltre 150 grammi di sostanza stupefacente del tipo “hashish”, alcune dosi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e materiale idoneo al confezionamento. La perquisizione estesa al terreno circostante all’esterno del casolare consentiva, invece, il recupero di ben sette panetti di sostanza stupefacente del tipo “hashish” dal peso complessivo di oltre 700 grammi. I tre cittadini marocchini tratti in arresto, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Avezzano per ivi rimanervi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Uno degli stranieri è difeso dagli avvocati Luca e Pasquale Motta.