Luco. Erano stati condannati dal tribunale di Avezzano a otto mesi di reclusione con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Ora, dopo il ricorso in appello, sono stati assolti per non aver commesso il fatto. Si tratta di Abdelilah Akly, 27 anni, e Abdellah Archouni (29), marocchini residenti a Luco dei Marsi trovati nella loro abitazione con alcune dosi di cocaina. I due stranieri erano stati arrestati dopo un blitz dei carabinieri in un’abitazione del paese mentre erano insieme a un connazionale che, con un diverso procedimento, ha patteggiato la pena. Secondo la Corte d’Appello dell’Aquila, se la droga trovata in casa era del terzo inquilino, non può appartenere anche agli altri due. Per questo motivo i due giovani, difesi dagli avvocati Luca e Pasquale Motta, sono stati assolti.