Avezzano. Scovate con “attrezzi” da scasso mentre si aggiravano in centro. Si tratta di due donne, di 23 e 20 anni, senza una fissa dimora, appartenenti a comunità provenienti dalla ex Jugoslavia, gravate da numerosi precedenti penali per “furto aggravato” commessi in varie parti d’Italia e, di conseguenza, così come riscontrato dagli accertamenti dattiloscopici effettuati perché senza idonei documenti di riconoscimento, identificate, di volta in volta, con diversi “alias”. Le donne, come detto, viaggiavano a bordo di un’autovettura Opel Corsa, da un equipaggio dell’aliquota Radiomobile della compagnia Carabinieri di Avezzano. Sul conto delle stesse, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Avezzano per il possesso di “strumenti di effrazione” (tre grossi cacciaviti uno dei quali, fra l’altro, “modellato” per essere più efficace per lo scopo prefisso, e una forbice), sono state avviate le procedure per l’applicazione della misura di prevenzione del “foglio di via obbligatorio” da Avezzano. Un’altra cittadina straniera, questa volta di origine Kossovara, di 34 anni, domiciliata a Celano, è stata denunciata, sempre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, per “furto”. La stessa è stata sorpresa dopo essersi impossessata, all’interno di un centro commerciale di Celano di prodotti di cosmesi per i quali non aveva pagato il relativo corrispettivo. Bloccata, è stato richiesto l’intervento dei militari dell’Arma che hanno provveduto alla sua denuncia mentre i “prodotti” in argomento sono stati restituiti all’avente diritto. Un cittadino romeno di 34 anni, in detenzione domiciliare in Celano, infine, è stato sorpreso, di notte, fuori della propria abitazione in orario non consentito e, per tali motivi, è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, per “evasione”.